Basket, show della Forti e LiberiPiacenza si inchina a Monza

Monza – Coach Bertari l’aveva detto, «se li teniamo a 70 punti, possiamo giocarcela». E Monza se l’è giocata: ha tenuto la corazzata Piacenza a 70 punti, ne ha segnati 75 e ha compiuto l’impresa della 24esima giornata della B dilettanti. La Forti e Liberi ha giocato una partita intelligente e concreta, ha segnato da tre nei momenti decisivi e ha approfittato degli errori avversari per costruire il suo piccolo tesoro. E ha battuto una Piacenza infarcita di nomi illustri, che però a volte non bastano a fare una squadra imbattibile: Mario Boni (classe ’63, tanti anni a Montecatini e in serie A dall’87 al 2004) ha chiuso con 22 punti, ma 1/9 da tre e diversi fischi dalle tribune (finalmente piene); meglio hanno fatto Marco Sambugaro (’71, passato in A pure lui, 16 punti e 6/12 dal campo) e Alberto Angiolini (12 punti, ma 3/8 da tre e 4/11 dal campo). Ma pure loro si sono dovuti inchinare a un super Max Guerrato (8/10 in area, 9 rimbalzi e 5 falli subiti), a un chirurgico Stefano Mercante (due tiri e due canestri, quello da tre deciviso), a Steve Malerba (2/4 da tre, 4/4 dalla lunetta) con i contributi preziosissimi del solito Munini, di Pedalà, Fumagalli e Molteni (ma molto impreciso ai liberi) perché una vittoria del genere è merito della squadra. Peccato solo per l’infortunio (caviglia) che ha tolto dai giochi capitan Fantaccini.

La partita. La Forti si è presentata con una tripla di Munini, Piacenza con un parziale di 8-0 firmato Boni e Sambugaro. Dopo il 17-13 bianconero del primo quarto, sono stati gli ospiti a cercare la prima fuga con Trapella e Mambretti, Boni e Angiolini per il 30-22. Ma Monza non ha perso la testa. E piano piano si è rifatta sotto con Malerba e Mercante, poi Molteni che per quattro punti segnati ne ha lasciati altrettanti ai liberi (2/8 il parziale). E le squadre sono andate al riposo lungo sul 32-30. Al ritorno in campo, dopo l’aggancio sul 35 pari, la Forti è andata in difficoltà intorno al 25′: Piacenza ha cominciato a far sentire i muscoli, Monza ha accusato il colpo infilando una serie di errori con Molteni e Munini osservati speciali in difesa, il quarto fallo fischiato a Mercante e l’infortunio del capitano. È stata l’occasione per la seconda fuga ospite sul 46-37, ma anche in questo caso la Forti non ha perso la testa. Anzi. Molteni ha ripreso le misure a Boni, Fumagalli ha combinato qualche scherzetto a Sacco, Coccoli si è dovuto ingegnare per fermare Guerrato. Che ha firmato il -7 (48-41) del 30′ in coppia con Pedalà.

Finale.
Gli ultimi dieci minuti sono stati appassionanti. La Forti ha continuato a colpire con Guerrato e Pedalà, Piacenza ha saputo rispondere con Sambugaro, ma solo per il 51-46. La tripla di Malerba ha fatto assaporare l’aggancio (51-50), una serie infinita di rimbalzi di Guerrato e un contropiede di Munini ha portato il 56 pari. Non ancora la spallata decisiva. Perché gli ospiti hanno tenuto il naso avanti ancora grazie a Sambugaro, ma sono capitolati sulla zona perché quando coach Piazza (ex di turno) ha provato a proporla Monza ha fatto vedere di sapere far girare la palla. Ancora a -1 con 4′ da giocare (61-60), i bianconeri sono volati via con una tripla di Munini (63-60) e poi un’altra a stretto giro di posta di Malerba (bravo a uscire dalla marcatura) e un’altra ancora di Mercante a 1”25 per il 69-64. Finalmente il vantaggio sufficiente per controllare fino alla fine.

Forti e Liberi Monza – Copra Morpho Piacenza 75-70
Forti e Liberi Monza: Molteni 12, Mercante 5, Fumagalli 5, Pedalà 4, Fantaccini 5, Guerrato 18, Munini 11, Malerba 14, Meroni 1,Vergani ne. All: Bertari
Copra Morpho Piacenza: Sambugaro 16, Angiolini 12, Coccoli 2, Mambretti 8, Trapella 6, Boni 22, Degli Agosti 2, Sacco 2, Antozzi e Petkovski ne. All: Piazza
Parziali: 17-13 al 10′, 30-32 al 20′, 41-48 al 30′