Basket, Monza travolta da VadoLa Forti e Liberi ricorda Baldoni

Basket, Monza travolta da VadoLa Forti e Liberi ricorda Baldoni

Monza – La parola d’ordine per la Kenfoster è guardare avanti. Dopo la sconfitta senza appello di sabato sera contro la capolista Vado Ligure, passata come un treno in viale Cesare Battisti (72-49), Monza mercoledì sarà di nuovo in campo nella trasferta a casa della Computer Gross Empoli, a pari punti in classifica (22). Prima di una nuova prova del nove, sabato al palaIpq, contro la Abc Varese. In settimana Monza saprà se potrà arricchire la rosa con Federico Ferrari: solo i medici diranno se ha pienamente recuperato dall’infortunio al radio che da tredici mesi lo tiene lontano dai campi. In caso di visita positiva, l’ala classe ’75, ex Vigevano e Novara (che in carriera ha giocato anche a Montegranaro in A), proverà a dare a coach Guzzi e alla squadra ciò che manca dopo l’infortunio di Marco Molteni. Sarebbe una nota positiva in un momento difficile.

Nella serata contro Vado Ligure, aperta dal commosso ricordo di Pieralberto Baldoni con minuto di silenzio (davvero di silenzio) e posa di fiori sulla poltroncina abitualmente occupata dal presidente onorario, i bianconeri monzesi sono stati surclassati sul piano fisico e del gioco. Soprattutto hanno ceduto al nervosismo e l’hanno pagata al tiro (3/18 da tre, 20/57 in totale) e nella conta dei falli: 23 fatti contro 19 (tradotto in 6/9 ai liberi contro 17/26), ma con una sfilza di tecnici e l’espulsione di Boni al 32′ fischiati da due arbitri non brillantissimi.

In avvio Monza ha fallito il tentativo di disturbare i forti avversari con la zona (12-6 al 6′), ma anche fatti gli aggiustamenti in difesa non è riuscita a scardinare il meccanismo biancorosso. Così la Riviera ha viaggiato a vele spiegate (23-9 al 10′) grazie a Gambolati, Sacco e Paleari, diventato l’ombra di Mario Boni. Pressione e ritmi più lenti hanno riportato sotto la Kenfoster nel secondo tempino fino al 30-21 del 16′ (cinque punti di Malerba, due canestri in acrobazia di Jacopo Mercante). Ma Vado ha ripreso subito a spingere ed è volata via: 39-24 al 20′, 42-26 al 22′, fino al 50-34 del 27′. Un minibreak firmato Malerba-Boni-Giuliani (4/6 da due e 7 rimbalzi) ha regalato il nuovo -10 (50-40 al 28′), complici anche due falli in attacco fischiati alla Riviera. Tre errori di Boni hanno portato le squadre all’ultimo riposo. Cinque minuti di buio totale nel quarto tempino hanno spianato la strada agli ospiti: il parziale di 14 a zero (64-40 al 34′) ha dato la piega definitiva a una gara da dimenticare in fretta.
Chiara Pederzoli

Kenfoster Monza-Tirreno Power Vado Ligure 49-72
Forti e Liberi Monza:
Boni 11, Mercante S. 2, Angiolini 3, Mercante J. 6, Alaimo, Giuliani 10, Castoldi, Malerba 10, Vergani, Corbetta 7. All: Guzzi, Dante
Vado Ligure: Gambolati 16, Bertolini 12, Varrone 3, Scala, Cappa 5, Paleari 8, Bedini 1, Ganguzza 9, Sottana 6, Sacco 12. All: Ghizzinardi
Parziali: 9-23 al 10′, 24-39 al 20′, 40-52 al 30′