Basket, Monza asfalta SaronnoLa Kenfoster corre con Molteni

Basket, Monza asfalta SaronnoLa Kenfoster corre con Molteni

Monza – La Kenfoster torna a respirare dopo un mese davvero difficile. I monzesi hanno superato con relativa facilità una Saronno che ha retto solo dieci minuti per la seconda vittoria consecutiva in B dilettanti, dopo quattro sconfitte e l’addio di coach Bertari. Sabato sera è stato decisivo il parziale di 30-12 nel secondo quarto (17-15 al 10′, 31-20 al 15′, 39-21 al 18′, 47-27 al 20′): una grande lavoro con la difesa a zona, una fiammata di quattordici punti (contro cinque) in cinque minuti e poi una corsa a ritmo costante costruita ovviamente intorno a Mario Boni (18 punti per lui nel primo tempo). Ma alimentata da tutta la squadra, apparsa serena e precisa.

Così, il super di turno non è stato Mario, ma Marco: Marco Molteni migliore in campo non solo per le statistiche e bravo a farsi trovare libero sotto canestro (11/15 da due, 10 rimbalzi, 28 di valutazione). In evidenza poi Alberto Angiolini con dieci assist, Akrivos che – entrato dalla panchina – ha cambiato il ritmo con 5/8 al tiro in 18′. E Boni che, in 22′, ha chiuso con 7/15 al tiro, 8/10 dalla lunetta, 9 rimbalzi, 8 falli subiti e un paio di liberazioni di pregio per i compagni (prima del fallo tecnico per proteste prolungate che l’ha spedito in panchina al 32′).
«È andata bene. Certo quando c’è chi fa dieci assist diventa facile giocare – ha commentato a fine gara Molteni, sottolinendo il lavoro di squadra – È stato importante aver interrotto la serie negativa in trasferta: è stata una bella prova di carattere. Contro Saronno sapevamo che dovevamo andare in campo e correre. Dopo stasera siamo un po’ più sereni. Boni? Ha portato entusiasmo: gioca per divertirsi e si vede, al di là delle sue arrabbiature».
«Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato: volevamo tenere Saronno a 60 punti e per tre quarti abbiamo giocato una bella pallacanestro. Adesso torniamo in palestra a sudare per lavorare sull’ltimo quarto e perché le gare in arrivo con Castellanza, Sangiorgese e Castelfiorentino sono toste», ha spiegato coach Guzzi.

La Forti è scesa in campo nella formazione già vista a Empoli: confermata dalla società dunque la scelta dello staff tecnico di lasciare fuori rosa Paolo Giuliani (sempre in virtù degli otto senior per sette posti seguito all’arrivo di Boni). In questi giorni dovrebbe esserci l’incontro chiarificatore tra la dirigenza e il giocatore per capire cosa potrà riservare il futuro.
«Abbiamo il dubbio che il turnover tra i giocatori alla lunga possa avere degli aspetti negativi sulla squadra – ha detto nel dopo gara il coach, ironizzando sulla figura di ”domatore di leoni” («non so farlo») – cerchiamo la continuità che ci dia tranquillità».
Ch.Ped.

Kenfoster Monza-Press Bolt Saronno 83-69
Monza:
Boni 22, Mercante S., Molteni 23, Angiolini 8, Mercante J. 4, Akrivos 13, Alaimo, Castoldi, Malerba 9, Corbetta 4. All: Guzzi, Dante
Saronno: Minoli, Borroni 9, Lissoni 7, Chiaragarula 3, Bossola 2, Santroni 7, Guerrato 11, Vanzulli 7, Moraghi 16, De Piccoli 7. All: Ferrari
Parziali: 17-15 al 10′, 47-27 al 20′, 71-50 al 30′