Barlassina, quartiere in rivoltacontro gli espropri Pedemontana

Barlassina, quartiere in rivoltacontro gli espropri Pedemontana

Barlassina – Dopo l’arrivo delle lettere di esproprio dei terreni per il passaggio di Pedemontana, anche il comitato Salvaburghett si appresta ad alzare il livello della protesta: come sta accadendo pochi chilometri più a sud con il Comitato per l’interramento della Rho-Monza, anche a Barlassina si sta arrivando alla stretta finale per quanto riguarda la zona di via Silone e via Ungaretti. Nei giorni scorsi sono partite le lettere che annunciano gli espropri e alcune famiglie sono già andate a colloquio con Pedemontana. «Pedemontana ribadisce che la tangenzialina, che non fa parte della tratta B2, è stata letteralmente una pretesa del Comune di Barlassina e ci ripetono che se l’amministrazione comunale vi rinunciasse, la eliminerebbero molto volentieri».

La tangenzialina del rione Burghett consentirà al traffico di bypassare la Comasina riconnettendosi direttamente con via Marconi e quindi l’imbocco della Milano-Meda. «Sul finire della scorsa settimana – spiega il comitato dei residenti presieduto da Massimo Stefanetto – sono arrivate due lettere a privati e una lettera a noi come comitato per ratificare gli espropri. Siamo ancora in attesa di chiarimenti da parte dell’amministrazione Frontini». E intanto il comitato, ha preso parte alla riunione di tutti i comitati di Pedemontana, convocata in settimana a Cesano Maderno. Le famiglie e l’associazione del rione Burghett stanno preparando il ricorso al Tar, nel quale motiveranno la loro avversione al progetto: si annuncia come una strada delle dimensioni di 8 metri di larghezza tra sede stradale, spazi di servizio e marciapiedi, che passerà in sopraelevata salendo fino a circa tre metri di altezza.

«E la strada ci murerà in casa, se verrà davvero fatta la parete di contenimento» avvertono gli stessi residenti. Ma l’impatto della strada si avrà anche per le attività produttive del paese, aspetto che appare chiaro man mano che si entra nel dettaglio degli espropri: «Tra l’altro – dice Carlo Corini, un altro membro del Comitato – in previsione c’è il coinvolgimento nel progetto dell’ultimo campo coltivato di tutta Barlassina. La strada infatti, passerà sopra l’appezzamento affidato in comodato gratuito ad un concittadino che da anni si impegna a tenerlo in ordine e coltivarlo». Ma Corini ha qualcosa da dire anche in risposta all’amministrazione comunale che di recente ha dichiarato che la nuova strada non sarà una tangenzialina: «E’ una tangenzialina a tutti gli effetti, solo che passa tra le case. Per questo motivo dobbiamo assolutamente prendere visione del piano urbano del traffico di Pedemontana, per capire la reale entità dell’impatto viabilistico». Pier Mastantuono