Bancomat clonati e droga:cinque arresti della Finanza

Monza – La Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti cinque italiani accusati di associazione a delinquere finalizzata alla clonazione di strumenti di pagamento elettronici e spaccio di droga, al termine di un’indagine durata oltre un anno diretta dalla procura della Repubblica di Monza. Gli arrestati sono di Paderno Dugnano, Bollate, Cormano.

Nel corso delle indagini, che l’anno scorso avevano portato all’arresto di 12 persone per spaccio di droga (anche in questo caso un paio di Paderno), è emersa che gli indagati mettevano a punto congegni elettronici che, installati presso sportelli bancomat e pos (point of sale) nell’hinterland milanese, consentivano, con l’ausilio di microcamere, di prendere i codici di sicurezza utilizzati dai clienti per poi riversati su personal computer configurati per la trasposizione su carte vergini.

Accanto alle prove emerse dalle intercettazioni telefoniche, hanno contribuito alla ricostruzione delle attività illecite le registrazioni video dei titolari delle carte clonate mentre digitavano i codici di sicurezza, trovate su un personal computer sequestrato nel corso delle indagini. Sono centinaia i codici "rubati" dai membri dell’associazione per una truffa che ammonta a diverse migliaia di euro.