bun giorno io sono debrah sarlo,mamma di riccardo corti di 5 anni,il mio bambino frequenta la scuola materna opera pia sacro cuore di desio.,per motivi econmici io e mio marito corti ivan ci siamo ritrovati indietro con delle rette dell’asilo,e in accordo con la direttrice la signora luisa villa abbiamo deciso di portare la retta da i normali 140 euro a 200 euro per recuprare gli arretrati,con difficolta’ siamo arrivati il 2 dicembre a pagare la retta quando il 13 dicembre abbiamo scopertp sempre tramite foglietti volanti della direttrice ke se nn pagavamo altri 480 euro entro il lunedi’ successivo nn avrebbe ammesso il piccolo all’asilo…cosa impossibile visto ke già a fatica le avevamo appena dato 200 euro…dopo di che mio marito è andato a parlarci dicendo ke come d’accordo a gennaio le avrebbe pagato altri 200 euro ma nn prima anche se lei poi ne ha pretese 300…siamo ancora a gennaio quando vi dico che la settimana scorsa un’altra lettera ci fà sapere chè voleva il saldo dei mesi e degli arretrati entro giovedi’ altrimenti nn faceva entrare il piccolo all’asilo….e cosi’ è stato ha buttato fuori mio figlio che piangeva perchè nn voleva venire via,mia suocera pensionata ha dovuto fare un assegno di 500 euro rimanendo quindi lei senza i soldi nemmeno x pagare le bollette per far riammettere il piccolo riccardo all’asilo…
notare chè l’asilo è del prete che quest’anno ha deciso di non iaiutare piu’ nessuno!!!! io dico solo ke si devono vergognare a buttare fuori un bambino che frequenta quell’asilo da 3 anni e comunque qualsiasi bambino nn merita questo trattamento,e loro dovrebbero essere persone che amano i bambini????????
la direttrice dopo essersi informata sulla nostra situazione finaziara da altre persone e dicendo a mio marito che noi spendiamo soldi in modo inappropriato invece di pagare l’asilo quando nn è vero (e questa è diffamazione e ne pagherà le conseguenze).ci ha detto andate in comune perchè ci sono bambini che sono spesati completamente da comune…
la risposta del comune:””cercatevi un lavoro””
io sono senza parole…
grazie per l’attenzione deborah sarlo