Monza – A una settimana dal trionfale Gran Premio di Formula Uno colorato a tinte ferrariste, l’autodromo e il parco di Monza ospiteranno domenica 19 settembre la settima edizione della «Mezza di Monza», prova inserita nel circuito dell’«Half Marathon Tour», promossa da Aspes e Prosport Eventi, con la collaborazione di numerose società sportive, tra cui Forti e Liberi Monza e Gamber de Cuncuress, dell’amministrazione comunale e dell’autodromo di Monza e della Provincia di Monza e Brianza. Ai nastri di partenza si presenteranno non meno di 2mila 500 persone, considerato l’ottimo trend delle iscrizioni registrato nelle ultime settimane. I podisti muoveranno alle 9.30 dalla linea di partenza della gara automobilistica e percorreranno la pista fino alla parabolica, quando usciranno per immergersi nel verde del più grande parco cintato d’Europa.
Il ritorno nel contesto dell’autodromo avverrà al ventesimo chilometro: da lì in avanti, i concorrenti si attesteranno verso il traguardo sul percorso abituale per Fernando Alonso e colleghi.
«Siamo di fronte a un appuntamento ormai consolidato – ha spiegato martedì, nella conferenza stampa di presentazione svoltasi nell’aula consiliare di piazza Trento e Trieste, l’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni – La rete tra istituzioni, del resto, permette sempre di ottenere risultati tangibili. La mezza maratona rinnoverà il binomio tra parco e autodromo e la sfida a Roma: il nostro autodromo è una struttura polivalente, in grado di accogliere non solo i bolidi della Formula Uno». Sulla medesima lunghezza d’onda il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi: «Gli organizzatori sono stati capaci nel corso degli anni di trasmettermi il loro entusiasmo. È fantastico passare dal rombo dei motori delle vetture che abbiamo ascoltato nello scorso fine settimana al silenzio dei corridori che dovranno sudare per quasi ventuno chilometri».
Soddisfatto anche Amedeo Merighi, consigliere regionale della Fidal: «L’augurio è che sia una splendida giornata per Monza e l’atletica leggera».
P.Col.