Associazione mazziniani di Monza«Un appello a tutti i cittadini»

Associazione mazziniani di Monza«Un appello a tutti i cittadini»

Monza – È appena iniziato l’anno del 150easimo anniversario dell’Unità e il presidente Giorgio Napolitano il 7 gennaio, celebrando a Reggio Emilia la nascita del tricolore nella Repubblica Cisalpina del 1797, ne ha sottolineato l’importanza storica, sociale e politica per nostro Paese e, una volta di più, ha parlato con forza del valore della memoria storica. Il percorso del Risorgimento che si sviluppò per tutto l’Ottocento, con prodromi nel secolo precedente, cambiò radicalmente l’Italia: da ”espressione geografica” dominata e sfruttata da potenze straniere, a Paese unito e inserito nel consesso europeo con dignità di Stato indipendente.

Non è poco! E tutto ciò è avvenuto grazie, in un primo tempo, alle idee di pochi illuminati intellettuali che, in breve, coinvolsero la migliore gioventù italiana di tutte la classi sociali che con grande coraggio, determinazione e fiducia nelle proprie forze e nel futuro seppero sacrificarsi per un ideale alto, come quello della Libertà della Patria. Usare queste parole, per di più con la maiuscola può sembrare una vecchia e ridondante retorica; credo però che qualche volta dovremmo avere l’umiltà di riconoscere, anche formalmente, certi valori. Sappiamo che durante il percorso furono fatti passi che, col senno di un secolo e mezzo poi, ci appaiono errati. È vero che la concitazione del momento indusse a valutazioni poco adatte ad uno stato che per secoli era abituato a leggi, metodi e usanze diverse, e che l’unificazione per decreto portò disagi e problemi che segnano differenze presenti anche oggi fra le varie parti del Paese. Ma avere ridato orgoglio e indipendenza ad un popolo umiliato e deriso è stato solo il primo e più importante passo per la conquista della democrazia repubblicana. Anche la nostra città, e tutta la Brianza, parteciparono attivamente all’epopea collettiva.

Ecco perché ci è sembrato doveroso costituire un comitato per il 150esimo e ricordare anche a Monza questi eventi con varie manifestazioni che si svilupperanno nel corso dell’anno. Fra gli obbiettivi spicca, a nostro parere, il restauro delle due statue di Garibaldi dello scultore Ernesto Bazzaro, presenti in città: hanno bisogno di una cura energica, per riportarli all’antica bellezza e fare ritrovare loro una collocazione adatta e visibile. Forse questa è l’occasione per fare un appello ai nostri concittadini perché ci diano una mano per reperire quei fondi che, in questi momenti critici, le istituzioni non possono concedere. Ricordiamo che furono volute e pagate da tutta la cittadinanza all’indomani della morte dell’eroe mitico del Risorgimento. Oggi è sufficiente una buona pulizia e un po’ di attenzione verso il nostro passato: ricordare i momenti eroici ci potrebbe aiutare molto anche per trovare le motivazioni giuste per il nostro futuro.
Gianna Parri
Presidente Associazione mazziniana onlus
Monza e Brianza