Arriva l’estate, tornano i miasmiMonza, allarme puzze a San Rocco

Arriva l’estate, tornano i miasmiMonza, allarme puzze a San Rocco

Monza – L’invito è sempre valido: una serata in uno qualunque dei tanti condomini che si affacciano sulle vasche del depuratore di San Rocco. L’estate non si è ancora fatta sentire a pieno, i fetori invece sì. E puntuali anche i membri del comitato Fuori dal pantano hanno voluto farlo presente al sindaco Marco Mariani, e all’assessore all’Ambiente, Giovanni Antonicelli. «Anche quest’anno dobbiamo sopportare la solita puzza nauseabonda – si chiedono i membri del comitato -. Solo da pochi giorni si può godere di un filo d’aria per riprendersi dai giorni torridi e umidi dei giorni scorsi, e noi come sempre siamo costretti a murarci in casa, impossibilitati ad aprire le finestre per evitare che la puzza entri. Signor sindaco e assessore – continua l’ultima lettera inviata dal comitato agli amministratori – provate voi una sera a stare in questo quartiere, e a respirare questa fetida aria, o in alternativa a chiudervi in casa».

Per ora è il tempo a graziare gli abitanti di San Rocco, tenuti in scacco dai capricci del vento. «Ci sono giorni in cui il fetore viene percepito non solo nelle vie intorno, come Montesanto o Carnia, ma fino a Casignolo e anche a Brugherio. Dipende dal vento e dalla temperatura che si raggiunge», aggiunge Nicola Di Napoli. Il cielo grigio di questi giorni tampona, almeno un po’, i fetori che arrivano dalle vasche del depuratore. A far tenere le dita incrociate ai residenti sono le promesse che a breve il trattamento speciale dei rifiuti non sarà più un “problema” di San Rocco. Un successo per il Comitato San Rocco e Fuori dal pantano.

«Da anni ci battevamo per ottenere questo risultato», aveva commentato Claudio Angotti, portavoce del comitato. Una soddisfazione che si era sommata a quella espressa dai membri di Fuori dal pantano. «I vertici di Alsi e Brianzacque hanno finalmente condiviso l’opportunità di abbandonare il vecchio progetto di ampliamento della piattaforma trs previsto negli spazi del depuratore di viale delle industrie. Un progetto che aveva visto in San Rocco il solo luogo ideale dove far confluire e trattare i rifiuti speciali».

Tutto questo dovrebbe cessare entro la metà di luglio. Per quella data, infatti, il via vai delle autobotti che riversano nelle vasche i rifiuti speciali dovrebbe spostarsi in altra sede. «Ci auguriamo che questo sia vero. se così fosse sarebbe un primo passo verso una parziale attenuazione del grande fastidio che siamo costretti a subire ogni anno – continua Di Napoli – anche se ancora moltissimo resta da fare per questi cittadini che hanno la sfortuna di abitare a ridosso del depuratore».
s.val.