Area Greenland, incubo sfratto per gli operatori

Area Greenland, incubo sfratto per gli operatori

Limbiate – Meno di un mese di tempo, la scadenza è il 28 di giugno, per sgombrare l’area, o prepararsi a resistere attraverso le vie legali: questa la situazione che si trovano ad affrontare in questi giorni gli operatori dell’area Greenland, il parco divertimenti al confine con Solaro e Cesate. 
La scorsa settimana una comunicazione di sfratto, già annunciata nei mesi scorsi, è giunta per mano di ufficiali giudiziari ai gestori delle varie giostre e dei punti ristoro ancora funzionanti. Lo sfratto sarebbe stato emesso in realtà nei confronti della società di cui un tempo i giostrai e gli esercenti erano subaffittuari: «Lo sfratto – spiega Vidali, gestore del bar Arnold’s – non è quindi direttamente rivolto a noi, ma ci è stato consegnato per conoscenza; del resto i legali del nuovo proprietario, ci hanno accusato di non avere pagato gli affitti negli scorsi anni: la società affittuaria era però essa stessa insolvente, e ci siamo così considerati liberi dal vincolo di affitto. Ora temiano un altro colpo durissimo proprio all’inizio della stagione estiva da cui speravamo di avere un po’ di sollievo dopo le difficoltà dei mesi invernali».
Di fronte alla durissima situazione, i giostrai e i gestori delle attività di ristorazione potrebbero tornare a fare fronte comune: «Cercheremo di consultarci e di difenderci insieme; questa è ormai una terra di nessuno, e anche il Comune ha smesso di ascoltarci». Intanto ieri, 2 giugno, molte famiglie hanno scelto di passare la loro giornata nell’area divertimenti, segnale del legame, anche affettivo, di tanti per quella "Città Satellite" nel cuore del verde.
S.B.