Arcore – “Il cantiere dell’Esselunga è troppo pericoloso. Da che è stato aperto si sono contati almeno 4 incidenti di cui uno molto grave. La responsabilità è del privato, ma l’amministrazione non ha vigilato. Non è escluso che si decida di chiedere le dimissioni dell’assessore alla partita Alberto Centemero”.
L’attacco è di Fausto Perego (Pd) che, dopo i recenti sinistri capitati all’altezza del cantiere per la nuova viabilità di Esselunga, è intervenuto sia in consiglio comunale che con la stampa locale per condannare la condotta della giunta. La richiesta di dimissioni per l’assessore ai lavori pubblici è al momento solo un’ipotesi che deve ancora essere discussa all’interno del partito ma Perego su una cosa è certo: un atto di censura nei confronti dell’amministrazione da parte del Pd sarà compiuto.
Il caso è noto e ha a che vedere con i lavori che da settimane sono in corso lungo via Gilera, nel tratto tra l’intersezione con via Golgi e il semaforo di Bernate. A creare problemi agli automobilisti sembra sia una visibilità ridotta nell’area di cantiere, una scarsa illuminazione, segnaletica provvisoria poco efficace e quel cordolo tra le due corsia che lascia poco spazio per gestire sbandate ed emergenze. Soprattutto per chi arriva da Usmate, nelle ore serali, l’area dei lavori sarebbe visibile troppo tardi. C’è stato perfino chi è finito sopra il cordolo danneggiando la macchina e bloccando il traffico.
“Se anche l’incidente di quel giovane entrato in coma per una caduta in motorino non fosse connesso alla conformazione del cantiere –ha detto Perego- è chiaro che un problema esiste. E l’amministrazione comunale ha delle responsabilità. Io stesso, nell’ultimo consiglio comunale, ho segnalato l’inadeguatezza del cantiere. Ora qualche intervento di tamponamento è stato compiuto, ma l’illuminazione è ancora carente. Giovedì sera, il faro giallo in prossimità del tratto più pericoloso era spento”. Visibilmente addolorato per l’incidente che ha coinvolto il giovane bernatese, l’assessore Centemero non raccoglie la provocazione della richiesta di dimissioni; ricorda che il cantiere è privato e che esiste un’impresa specializzata responsabile i cui vertici sarebbero già stati strigliati.
“Mi sono arrabbiato –ha raccontato l’assessore- e ho chiesto e ottenuto che la segnaletica provvisoria venisse sistemata: da una settimana circa le cose vanno meglio. In ogni caso, i lavori che sono in atto sono stati progettati proprio per mettere in sicurezza la zona, mi rammarica che nel frattempo abbiano fatto da teatro a numerosi incidenti”.
Valeria Pinoia