Arcore – Il Pd accusa, Brambilla nega, Ronzoni sostiene di essersi sbagliato, Giuseppe Civati ricorda che una legge regionale, se fosse passata, avrebbe aperto la strada a Milano 4 scavalcando il parco. Succede di tutto nel terzo lunedì dopo la scoperta del progetto Idra-Berlusconi su Arcore.
«Ho erroneamente sostenuto essere motivata la presenza dell’assessore provinciale alla pianificazione territoriale, Antonino Brambilla quale consulente della parte privata». Arriva a stretto giro di posta la smentita del presidente del consorzio Parco Valle del Lambro, Emiliano Ronzoni, dopo l’audizione in Provincia, in cui era emerso che Brambilla fosse presente alla riunione arcorese sul progetto Milano 4 in qualità di consulente di Idra immobiliare e Berlusconi: «In realtà – ha scritto Ronzoni in un comunicato stampa – l’assessore Brambilla era stato invitato, e quindi motivava la sua presenza, in quanto l’eventuale accordo di programma avrebbe comportato, a norma di legge, l’espressione di un parere di compatibilità da parte della Provincia stessa, variando l’accordo di programma il Piano regolatore del Comune».
Ma non è finita. «Se in consiglio regionale non avessimo sconfitto per ben due volte la norma cosiddetta ‘ammazzaparchi’ – ha detto in queste ore Giuseppe Civati, consigliere regionale del Pd – legge proposta dal Pdl e da Lega nord nel 2007 e nel 2008, che avrebbe permesso di fatto alla Regione di scavalcare i parchi per le varianti proposte dai comuni, il progetto Milano 4, promosso dall’immobiliare Idra della famiglia Berlusconi all’interno del Parco naturale della Valle del Lambro, sarebbe purtroppo già una realtà, l’ennesimo scempio del territorio». Civati e il consigliere Pd arcorese Fausto Perego sono intervenuti anche sull’incompatibilità di Brambilla all’assessorato, prima che Ronzoni facesse ammenda, chiedendo che il titolare monzese della tutela territoriale scegliesse tra l’attività provinciale e la consulenza a Idra e Berlusconi.
È lo stesso Antonino Brambilla, infine, a dire la sua. «Non sono e non sono mai stato consulente di Idra – ha dichiarato al Cittadino – ho partecipato all’incontro in comune come assessore alla pianificazione del territorio della provincia di Monza e Brianza. Peraltro in quel contesto il progetto ci è stato illustrato in linee generalissime. È dovere della provincia partecipare: approfondiremo la questione quando e se ci saranno atti formali da parte del comune di Arcore».