Arcore – “L’assessore all’urbanistica Bertani ha già parlato con la sovrintendenza dei Beni culturali e ha ricevuto risposte di massima positive per quanto riguarda la ristrutturazione. Qualche difficoltà in più potrebbe esserci sulla richiesta avanzata dagli alpini di un ampliamento, ma combatteremo per ottenere il risultato”. Così ha esordito il sindaco Marco Rocchini, annunciando i contenuti di una delibera di giunta approvata in settimana che fissa i passi per la riqualificazione dello chalet (la portineria secondaria della villa Borromeo) entro la primavera del 2011.

In programma ci sono due lotti da 70mila euro circa l’uno, entrambi già finanziati. I lavori per il primo saranno effettuati dalla società Parcore Srl tra giugno e ottobre. Quelli per il secondo tra novembre e marzo prossimo. Innanzitutto però sarà istituita una commissione composta da alpini, tecnici comunali e membri dell’amministrazione. Il progetto sarà presentato alla Sovrintendenza entro marzo di quest’anno, nella speranza che non ci siano intoppi. In sindaco comunque, alcune precisazioni ha tenuto a farle: “Vorrei fosse chiaro -ha detto- che la volontà di dare agli alpini lo chalet non è mai mancata. Le difficoltà oggettive e procedurali però non si possono ignorare né si devono dimenticare. Solo per fare un esempio: ci sono voluti quasi due anni per trovare le tegole adatte alla copertura, così come le pretende la Sovrintendenza”.

A fargli eco l’assessore ai lavori pubblici Alberto Centemero, diretto interessato alla vicenda e visibilmente indispettito nonostante i toni pacati ed educati. Il leghista ha ricordato due ragioni di stop nell’iter (la tromba d’aria del 2001 e l’emergenza della chiesetta del Bruno) e ha poi spiegato che dall’inizio del mandato, l’ufficio tecnico ha perso tre dipendenti, con le ovvie conseguenze sul ritmo dei lavori. A costo di suonare impopolare, poi, Centemero, ha informato che l’intervento per lo chalet, in conseguenza evidentemente anche della mozione presentata mercoledì sera, fa un balzo in avanti ma a discapito di altri interventi altrettanto importanti: il rifacimento delle coperture della palestra, i servizi igienici nuovi nelle elementari di via Edison, l’analisi delle coperture del Teatrino che sembra possano contenere dell’eternit, la sistemazione delle scuole cittadine dopo il sopralluogo estivo dell’Asl che ha raccomandato una serie di interventi per allineare i plessi alla normativa. E, a chiudere, una provocazione: “Propongo che ad Ambrosini sia affidata la delega allo chalet degli alpini”.