Arcore – E’ morto senza nemmeno accorgersene Alessandro Tremolada, 86 anni, icona del circolo socialista Calamandrei di via Gorizia. Passeggiava sul marciapiedi davanti ai giardinetti della biblioteca, probabilmente dopo aver chiuso il circolo, ed è stato colpito da un infarto fulminante contro il quale i numerosi soccorritori sopraggiunti non hanno potuto averla vinta.

E’ successo martedì 12 gennaio, intorno alle 18. A notare il suo corpo accasciarsi sul marciapiedi sono stati i ragazzini che si ritrovano presso i giardini e che, notata la scena, hanno dato l’allarme. Sul posto, si sono precipitati un oculista e una dottoressa che hanno lo studio in centro. Poi sono arrivate l’ambulanza dell’Avps con quattro volontari e l’auto medica da Vimercate. Otto persone in tuta arancione le hanno tentate tutte, intubando il paziente, eseguendo per mezz’ora il massaggio cardiaco e proseguendo anche sull’ambulanza. Ma per “Sandrino”, come lo chiamavano tutti in città, non c’è stato nulla da fare.

Non ha mai ripreso conoscenza ed è stato dichiarato morto in ospedale. “Era il cuore generoso del circolo –ha commentato il socialista, ex assessore, Enrico Casali- non riesco a immaginarmi questi locali senza lui dentro. Apriva e chiudeva, sistemava tutto per le riunioni di partito, era l’elemento tranquillizzante del gruppo. Siamo davvero tutti molto colpiti dalla sua morte. Ma pensiamo che se ne sia andato come se ne vanno i giusti e quelli che non si fermano mai: mentre passeggiava, senza neanche accorgersene”.

Martedì scorso, sul luogo dei fatti, è sopraggiunta anche la polizia locale che ha chiuso via Gorizia al traffico per agevolare le manovre di soccorso. Nel giro di mezzora, considerata l’ora di punta, la viabilità della zona è andata in tilt: lunghe code sulla ex statale 36, utilizzata a quel punto come sfogo, e incolonnamenti da piazza Pertini fino a via Gorizia.
Valeria Pinoia