Arcore di fronte a PedemontanaA Sant’Apollinare c’è Road shock

Arcore – Via libera a Pedemontana e secondo ciak per “Road shock”, la serie di incontri sulle ripercussioni dell’autostrada nel territorio organizzate da “Insieme per un futuro sostenibile”, rete di organizzazioni e realtà ambientaliste di Brianza e non solo. Prossima fermata, Arcore, dove tra i protagonisti ci sarà anche l’Associazione parchi del Vimercatese.

«La Corte dei conti ha registrato la delibera Cipe per la Pedemontana, concludendo così l’ultimo atto formale – scrive Pino Timpani sulla rivista online Vorrei – Formigoni e la giunta regionale in carica si apprestano a tagliare il nastro di apertura dei cantieri il prossimo 6 febbraio. L’iter procedurale ha bruciato tutti i record storici in quanto a cronografia, volendo la regione dimostrare efficienza anche nella capacità di riduzione del progetto. Ma questa tempistica non risolve una serie di gravi problematiche tecniche del tracciato, come ad esempio la tratta B2 con la criticità della movimentazione di terra contaminata da diossina, l’innesto dell’autostrada con la Milano-Meda o anche il passaggio del tracciato nella tratta D a margine del polo chimico (Bayer) in provincia di Bergamo».

Di questo e non solo si parlerà ad Arcore venerdì 5 febbraio, prima di passare con il tour a Seveso e quindi a Macherio. Al centro arcorese Sant’Apollinare, dalle 21, interverrannoMarco Monguzzi e Pino Timpani (Assoparchi), Rocco Sala (Verdi Alternativi Arcore), Paolo Conte ( Insieme in Rete, politecnico di Milano), Dante Spinelli (agronomo), Paolo Pilieri (politecnico di Milano), Comitato Cittadini di Lesmo e Comitato “Salviamo il bosco della Bergamina”. Sul tavolo, tra l’altro «le problematiche del tracciato nel passaggio dei boschi di Bernate, il passaggio della Valle Lambro nel territorio comunale di Lesmo e il progetto dell’opera connessa, la tengenzialina di Arcore proseguimento delle Sp60 che va ad interessare un pezzo del bosco Bergamina nel Parco della Cavallera».

Durante la serata anche la rappresentazione teatrale “Goodbye busc!” (interventi di manutenzione a memoria del bosco) di Roberto Capaldo e Stefano Pintor, «che ha il pregio di spiegare a tutti, anche a chi non ha dimestichezza con le cartografie, che cosa siano le autostrade progettate nei territori lombardi».

Tutti i problemi, commenta ancora Timpani «si sommano alla quantità dei finanziamenti disponibili, allo stato attuale solo 1,2 miliardi di euro su 4,7 del costo complessivo, sufficienti solo per dare avvio ad alcuni cantieri. Lo scenario che si prospetta assomiglia a un possibile tracciato “spezzatino”, dove cominciano ad essere avviate le tratte con meno criticità, la A e la C, rimandando la soluzione nel tempo, qualcosa di simile alla Salerno-Reggio Calabria, autostrada in corso d’opera infinita, con problemi perennemente irrisolti».