Archiviato il Challenger di tennis “Un livello sempre più alto”

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Monza – Daniel Brands è il vincitore della Mitsubishi Electric Cup 2010. Il ventiduenne tedesco, testa di serie numero 1 del torneo, domenica ha battuto in finale lo spagnolo Pablo Andujar con il risultato di 6-7, 6-3, 6-4. Nei primi minuti di gara, per la verità, Brands ha fatto fatica ad entrare in partita, risultando parecchio nervoso e bloccato nei suoi colpi migliori. Lo spagnolo allora ne approfitta portando a casa il set (dopo la temporanea interruzione dell’incontro a causa della pioggia).

Nel secondo set il tedesco ha sfoderato il suo colpo migliore: il servizio. Con colpi forti e precisi Brands è riuscito ad avere la meglio sull’avversario che non riesce ad esprimersi secondo i suoi soliti schemi di gioco. Quando Brands gioca “a regime” non ci sono storie per il pur bravo Andujar. Dopo tre ore di gioco la potenza del tedesco ha la meglio sullo spagnolo.

Daniel Brands, numero 96 del ranking mondiale, classe 1987, alto un metro e novantasei e professionista dal 2005 si laurea così campione di questa edizione del Challenger monzese e porta a casa 80 punti nel ranking mondiale (e 4.300 euro di premio vincitore). Il tedesco si è confermato, turno dopo turno, eliminando i giocatori più accreditati della competizione come l’italiano Matteo Trevisan (6-2, 6-3) e il belga Christophe Rochus, che ha partecipato anche a diversi incontri del grande slam (6-3, 6-4). Tra gli italiani i migliori piazzamenti sono quelli di Francesco Aldi che è stato eliminato ai quarti dal finalista Andujar e Matteo Trevisan, che ha perso ai quarti contro Brands.

Il bilancio del torneo è sicuramente positivo, considerando la sfavorevole congiuntura economica: «Nonostante la crisi abbiamo avuto un incremento del 20% sugli introiti dagli sponsor – aveva dichiarato in settimana il direttore del torneo, Giorgio Tarantola – quest’anno siamo riusciti anche ad alzare il livello dei tennisti partecipanti». Il presidente del Circolo Tennis Monza, Carlo Cevenini e il comitato Challenger coordinato da Ennio Barbiera hanno espresso grande soddisfazione per l’esito del torneo.

Non si esclude che nel giro di qualche anno il Challenger potrebbe raggiungere un montepremi di 100mila euro. Anche quest’anno il grande tennis è andato a braccetto con la beneficienza: Mitsubishi ha donato un defibrillatore alla società sportiva Dominante e Brianza per il Cuore ha presentato il progetto “Anche tu puoi salvare una vita” in collaborazione con gli operatori del 118.
Andrea Trentini