Arbitri di Seregno: 80 annifesteggiati con Marcello Nicchi

Seregno – Festa grande venerdì scorso per la sezione di Seregno dell’Aia (Associazione italiana arbitri di calcio), che ha celebrato degnamente l’ottantesimo anniversario della sua fondazione. Ospiti d’onore dell’appuntamento sono stati il presidente nazionale Marcello Nicchi, il componente del direttivo nazionale Massimo Della Siega, il presidente regionale Alberto Zaroli, i presidenti di tutte le sezioni lombarde, nonché il presidente del Comitato di Monza della Figc Gianni Mauri.
Ad aprire le danze è stato un incontro tra Nicchi, Della Siega, Zaroli ed i presidenti delle sezioni lombarde nella sede di piazzale Olimpico, interna allo stadio Ferruccio, che Nicchi ha elogiato per la sua funzionalità. È seguita una cena di gala in un ristorante della vicina Desio. «In nove mesi di presidenza -ha spiegato il presidente nazionale-ho visitato centotre sezioni. Questo dimostra come Roma, intesa come vertici, non stia più a Roma, ma dove c’è una necessità o una ricorrenza da sottolineare». Accorato l’intervento di Zaroli: «La vostra storia è una somma delle microstorie di tutti quelli che sono passati qui, mettendoci anima e passione. È bello essere parte di un’associazione e spero che possiate vivere insieme almeno altri ottant’anni».
Tra una portata e l’altra, il presidente locale Santino Aceti ha fatto da cerimoniere delle premiazioni dei tesserati che si sono particolarmente distinti nell’anno solare che sta per concludersi. L’onore della ribalta è toccato a Marco Gatti, Claudio Somaschini, Marco Brasi, Fabio Butticè, Marco Martin, Lorenzo Gentile ed Alessandro Longoni. Un premio alla carriera è toccato all’assente Graziano Ambrosoli, mentre per la loro lunga militanza nell’Aia riconoscimenti sono andati invece ad Onofrio Mariani (quarantacinque anni), Egidio Grassi (trentacinque), Pierangelo Sartori e Silvano Redaelli (venticinque).
P.Col.