Alla monzese Percivaldiil premio Italia Medievale

Ha tradotto il testo di un anonimo del X secolo, La navigazione di san Brandano. Narra l'avventura del monaco irlandese verso la Terra del destino
Alla monzese Percivaldiil premio Italia Medievale

Monza – È una navigazione fortunata quella intrapresa dalla medievista e giornalista monzese Elena Percivaldi. Il suo testo ‘La navigazione di San Brandano’ si è infatti aggiudicato il premio Italia Medievale per la sezione editoria assegnato il 1° settembre dall’Associazione culturale Italia medievale. L’opera, pubblicata dalle Edizioni Il Cerchio di Rimini, è una traduzione commentata di un anonimo latino del decimo secolo. La nostra concittadina ha battuto la concorrenza di Duccio Balestracci, selezionato per il volume ‘Terre ignote strana gente. Storie di viaggiatori medievali’ edito da Laterza, di Simonetta Cerrini in gara con ‘La rivoluzione dei Templari. Una storia perduta del XII secolo’ stampato da Mondadori, di Graziella Federici Vescovini con il suo ‘Medioevo magico, la magia tra religione e scienza nei secoli XIII e XIV’ delle Edizioni Utet e di Piero Majocchi con ‘Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale altomedievale’ delle Edizioni Viella. «Non posso che essere soddisfatta tanto più che è il mio primo premio – commenta l’autrice – nei mesi scorsi in molti mi hanno detto che ho fatto un buon lavoro e io stessa ero consapevole della sua qualità. La prefazione di Franco Cardini, del resto, rappresentava già una grande gratificazione. Ora sono contenta che in tanti si siano accorti della Navigatio». Elena Percivaldi, trentasei anni e mamma di due bambini, ritirerà il riconoscimento nel corso della cerimonia in programma il 28 novembre alla libreria Mondadori di via Marghera, a Milano. Fino ad allora sarà impegnata in una serie di incontri di promozione dell’itinerario di San Brandano e della sua nuova opera: ‘I lombardi che fecero l’impresa’, edita da Ancora, che sarà in libreria da mercoledì 16. Il testo ricostruisce, attraverso l’analisi di fonti storiche, lo scontro tra la Lega e il Barbarossa: «La contemporaneità con l’uscita nelle sale del film di Renzo Martinelli potrebbe fare da traino al mio libro, ma non è un fatto voluto – afferma la scrittrice – quando ho cominciato a lavorarci non sapevo del progetto del regista. Si tratta di una coincidenza fortunata: qualche comune della bergamasca mi ha già proposto di presentare i Lombardi per introdurre la proiezione». La medievista non avrà molto tempo per godersi il suo premio: sta infatti ultimando per il Cerchio un volume «parecchio impegnativo» dedicato ai Longobardi che dovrebbe essere pubblicato nei primi mesi del 2010.
Monica Bonalumi