Monza – «Mi è piaciuto lo spirito, perché abbiamo dimostrato di sapere tenere duro e venire fuori anche da situazioni difficili». Parole e musica di Mauro Gavotto, che con i suoi diciotto punti ha trascinato l’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza ad un successo di fondamentale importanza sul campo della Marmi Lanza Verona. In attesa che la Casa Modena scenda in campo a metà settimana, ora gli arancioblù si trovano al quinto posto della graduatoria con trentaquattro lunghezze, cinque in più dei veronesi, che prima del match non avevano nascosto le loro ambizioni di sorpasso.
Il 3–1 finale per i brianzoli è maturato al termine di una gara coraggiosa, in cui gli scaligeri hanno saputo approfittare all’inizio dello strapotere offensivo di Michal Lasko, prima che i lombardi cambiassero marcia e, grazie soprattutto alla serata di vena del già citato Gavotto, nonché di Jeff Exiga in difesa e dello schiacciatore Jeroen Rauwerdink, capace di mettere a terra venti palloni, conquistassero l’intera posta in palio.

«C’è stata una grande prova di squadra – ha chiosato ancora Gavotto – A corrente alternata, tutti abbiamo saputo dare il giusto apporto alla causa. Strepitoso mi è sembrato soprattutto Exiga».
Ora l’imperativo per gli uomini allenati da Luca Monti è quello di non staccare la spina. Domenica prossima, 6 marzo, alle 18, al Pala Iper sarà di scena la Yoga Forlì, fanalino di coda ed in pratica condannata da mesi alla retrocessione. È superfluo sottolineare come, in chiave playoff, sia indispensabile non smarrire punti per strada.
P.Col.

Marmi Lanza Verona-Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza 1-3
Marmi Lanza Verona: Pajenk 13, Brunner 6, Meoni, Smerilli, Lasko 18, Lotman 9, Cala Gerardo 10, Kosmina, Herpe 1, Zingel 2, Latelli 1. N.e.: Mazzi. All.: Bagnoli
Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza: Rauwerdink 20, Forni 14, Buti 6, Rooney 7, Travica 3, Gavotto 18, Exiga, Shumov, Pesenti. N.e.: Molteni, Krumins, Zito e Cetrullo. All.: Monti
Arbitri: Puecher e Vagni
Parziali: 25–22, 19–25, 24–26, 18–25