A Senago guerra sindaco-LegaVia le deleghe ai due padani

A Senago guerra sindaco-LegaVia le deleghe ai due padani

Senago – La prima amministrazione comunale di centrodestra nella storia di Senago rischia di non portare a termine il proprio mandato e di fallire a soli dieci mesi di distanza dalla vittoria elettorale del giugno 2009. Il bilancio previsionale 2010 ha infatti acuito le diversità di vedute tra le varie forze politiche, facendo scoppiare la coalizione guidata dal sindaco Franca Rossetti. I cinque consiglieri e i due assessori della Lega nord hanno disertato la seduta di giovedì scorso, facendo mancare alla maggioranza i numeri per l’approvazione dell’importante documento programmatico. Il Carroccio ha assunto questa decisione per lanciare un segnale forte al primo cittadino e agli alleati di coalizione.
“Le modalità delle azioni di governo, la mancanza di una condivisione delle scelte e le tempistiche ristrette – recita il comunicato diffuso già giovedì sera dalla Lega nord – hanno reso difficile l’operato di consiglieri e assessori e hanno portato più volte a scelte obbligate. Dopo mesi di mediazione, in particolare con una forza politica così lontana da noi come l’Udc, chiediamo al sindaco una seria ed attenta valutazione degli equilibri”. Già nei mesi scorsi c’erano stati dissapori tra i leghisti e Giuseppe Sofo, unico esponente dello Scudocrociato presente in giunta, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra essere stata una divergenza sostanziale sul rinnovo della convenzione con l’ErbaMatta, associazione di ragazzi che dal 2006 nel periodo estivo gestisce con ottimi risultati il parco di Villa Monzini organizzando eventi per i giovani. L’assenza degli esponenti del Carroccio non è però stata gradita dal sindaco Franca Rossetti che venerdì ha revocato le deleghe agli assessori leghisti Valerio Mantovani (sport, tempo libero, servizi alla città, sicurezza e protezione civile) e a Riccardo Pase (urbanistica ed edilizia privata). La carica di vicesindaco, ricoperta in precedenza da quest’ultimo, è stata affidata a Barbara Novo, assessore del Pdl che già si occupava del bilancio e del personale. In questi giorni sono in corso trattative serrate tra le segreterie politiche per capire se sia ancora possibile ricompattare la coalizione. L’incontro di lunedì è stato interlocutorio ma presto potrebbero esserci delle novità. Se la frattura tra Lega e il resto del centrodestra rimane insanabile come sembra, ci potrebbe essere spazio anche per una clamorosa alleanza con le liste civiche di opposizione dell’ex sindaco Enrico Chiesa. Una terza alternativa, forse la più probabile, è quella del commissariamento con nuove elezioni la prossima primavera.
Fabio Cavallari