Ospedale di Monza: nuovo ecocardiografo per i bambini “fragili” del Centro Verga

Grazie ai fondi di Brianza per il cuore e Bcc di Carate donato un ecocardiografo per i bambini ricoverati nel Centro Maria Letizia Verga di Monza.
Irccs San Gerardo Monza nuovo ecocardiografo donato dall'Associazione Brianza per il Cuore
Irccs San Gerardo Monza nuovo ecocardiografo donato dall’Associazione Brianza per il Cuore

Un ecocardiografo per i piccoli malati oncologici ricoverati nel Centro Maria Letizia Verga di Monza. Lo strumento, donato grazie ai fondi raccolti dall’associazione Brianza per il cuore con il sostegno della Bcc di Carate, è stato “svelato” martedì mattina alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori.

Ospedale di Monza: nuovo ecocardiografo per i bambini “fragili” del Centro Verga, evita il trasferimento dei pazienti

Il nuovo apparecchio permetterà di allestire una postazione di ecocardiografia color doppler nella palazzina di via Cadore evitando di trasferire i bambini negli spazi del San Gerardo al momento dell’esame. Un tragitto che per i piccoli malati, pazienti estremamente fragili, può comportare dei rischi. Ora, invece, sarà possibile, con l’intervento di un sonographer, un tecnico altamente specializzato in ecografia cardiaca e formato nella valutazione del cuore del bambino, effettuare esami di altissimo livello, in sicurezza.

«L’utilizzo di farmaci antineoplastici produce spesso effetti cardiotossici che possono causare cardiomiopatie progressive e irreversibili – spiega Maria Lucia Boffi, referente per la cardiologia pediatrica – Per questo, durante la chemioterapia i bambini devono essere sottoposti a continui controlli della funzionalità cardiaca per poter cogliere tempestivamente eventuali disfunzioni e cercare di porre rimedio».

Irccs San Gerardo Monza nuovo ecocardiografo donato dall'Associazione Brianza per il Cuore
Irccs San Gerardo Monza nuovo ecocardiografo donato dall’Associazione Brianza per il Cuore

Ospedale di Monza: nuovo ecocardiografo per i bambini “fragili” del Centro Verga, desiderio esaudito

La possibilità di eseguire gli esami nel luogo in cui i piccoli sono ricoverati era un desiderio che i medici inseguivano da diverso tempo.

«È particolarmente importante proteggere questi bambini da possibili infezioni – sottolinea Giuseppe Trocino, direttore della diagnostica cardiologica ambulatoriale e cardiologia pediatrica – Per questo vorremmo che i nostri pazienti rimanessero negli spazi a loro dedicati, dove questa attenzione è regola, senza dover condividere corridoi, ascensori e altri spazi con tutti gli altri ammalati che spesso sono ricoverati per problematiche infettive. Così  è l’esame a spostarsi e non il malato. Un progetto che rispecchia i canoni dell’ospedale costruito sui bisogni del paziente».

Ospedale di Monza: nuovo ecocardiografo per i bambini “fragili” del Centro Verga, utile anche per ricerca e implementazione rete immagini

Gli esami, come ha ricordato Maddalena Lettino, direttrice della struttura dipartimentale del dipartimento cardio-toraco-vascolare, saranno utili anche ai fini della ricerca e del confronto con altri ospedali. Inoltre, gli esami saranno caricati sulla rete immagini aziendale così da poter essere refertati da remoto e comparatati nelle diverse fasi della gestione del paziente.

«Finora ci siamo sempre approcciati agli adulti – rimarca Laura Colombo, presidente dell’associazione Brianza del cuore – rivolgerci ai bambini è per me e per la nostra associazione una carica, una motivazione in più a continuare questa avventura».

L’associazione sta collaborando con il San Gerardo a progetti di implementazione di un sistema di analisi avanzata e di riprocessamento delle immagini ecocardiografiche con software avanzati e di telemedicina.