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Ospedale di Monza: nuova tecnica per la fibrillazione atriale, San Gerardo tra i primi in Italia

L'ospedale San Gerardo di Monza ha introodotto tra i primi in Italia una nuova metodica per trattare la fibrillazione atriale.
Irccs San Gerardo Monza Giovanni Rovaris, Direttore della Struttura semplice di Elettrofisiologia, Interventistica, al centro della foto con il suo gruppo
Irccs San Gerardo Monza Giovanni Rovaris, Direttore della Struttura semplice di Elettrofisiologia, Interventistica, al centro della foto con il suo gruppo

Una nuova metodica per trattare la fibrillazione atriale (FA), l’aritmia cardiaca più frequente. La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha aggiunto alle procedure già presenti l’elettroporazione o pulsed field ablation (PFA).

«La PFA apre una porta verso un trattamento maggiormente estensivo anche per altre forme di aritmie cardiache» sottolinea il dottor Giovanni Rovaris, direttore della Struttura semplice di Elettrofisiologia Interventistica che con il suo gruppo, supportato dal direttore di Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, la dottoressa Maddalena Lettino, è tra i primi in Italia ad utilizzare questa metodica. La fibrillazione atriale colpisce il 2-3% della popolazione generale. Lo sviluppo delle ultime tecnologie ha consentito di rendere più veloci e più sicure le procedure ablative.

Ospedale di Monza: nuova tecnica per la fibrillazione atriale, in che cosa consiste

Un’ablazione di tipo non termico, in cui un campo elettrico crea la formazione di pori nella membrana cellulare. In pratica, il campo elettrico viene applicato in modo pulsato con un’ampiezza tale da generare, in una singola e specifica tipologia di cellule, la formazione di pori nella membrana cellulare. L’energia agisce in modo selettivo per le cellule miocardiche. Infatti non ha alcun effetto sulle cellule di organi adiacenti, riducendo così i danni collaterali alle strutture adiacenti. Il campo elettrico generato destabilizza la membrana cellulare con la formazione di nano-pori che determinano prima la fuoriuscita del contenuto intra-cellula e poi la morte cellulare. L’applicazione di due polsi di energia consecutivi, ciascuno della durata di due secondi, realizzano l’irreversibilità della lesione ottenendo in tal modo un perfetto isolamento elettrico.

L’elettroporazione è una nuova forma di energia che si affianca a radiofrequenza, crioenergia ed energia laser per il trattamento sempre più specifico e selettivo delle aritmie cardiache. Il suo campo di utilizzo è, per ora, quello delle vene polmonari dell’atrio sinistro.