Monza: le Pillole d’ironia, al Centro Verga i farmaci prescritti dai ragazzi

Al Centro Maria Letizia Verga di Monza sono i ragazzi a prescrivere farmaci al personale sanitario: è il progetto Pillole d'Ironia.
Pillole di Ironia Centro Verga Monza
Pillole di Ironia Centro Verga Monza

Al Centro Maria Letizia Verga di Monza sono i ragazzi a prescrivere farmaci al personale sanitario. Il gruppo di adolescenti ha infatti ideato una vera e propria linea di “Pillole di ironiaper affrontare i momenti più difficili e per esprimere in modo diretto e ironico i loro bisogni: dalla richieste di privacy, a quella di chiarezza e semplicità nel linguaggio o di sostegno emotivo .

Monza: le Pillole d’ironia al Centro Verga, i farmaci inventati dai ragazzi per il personale sanitario

Nella linea c’è la “Discretella”, prodotto specifico a base di discrezione, con un principio attivo chiamato “Rispettolo”: i ragazzi del Verga la prescrivono al personale sanitario quando desiderano intimità e solitudine nella loro stanza, quando la nudità in ospedale è troppo imbarazzante, o quando le domande dei genitori o dei medici invadono la loro privacy.
Tra le tisane “Conversan” c’è il “Tè delle Parole Chiare e Facili” che abolisce il “medichese” e fa capire agli specialisti che la conversazione deve diventare più semplice e comprensibile, o il collirio “Gentylin, gocce di gentilezza per occhi più sensibili” che invita a non perdere di vista il paziente. È a base di “Empatina” e “Osserbene” e invita i medici ad avere sguardi premurosi, per combattere le osservazioni distratte o frettolose.

Monza: le pillole d’ironia al Centro Verga, progetto dal 2023

Il progetto “Pillole di ironia” è partito nell’estate del 2023 per raccogliere e dare una forma divertente alle esperienze e ai bisogni dei ragazzi in ospedale.
I giovani pazienti chiedono intimità, gentilezza, chiarezza, tempo e fiducia nel futuro.”Xpecta” sono le iniezioni di fiducia e aspettative, Normavit è l’integratore per le normali funzioni della vita.

Monza: le pillole d’ironia al Centro Verga, 15 ragazze e ragazzi dai 14 ai 20 anni guidati da una psicologa

Il progetto ha coinvolto circa 15 ragazze e ragazzi, dai 14 ai 20 anni guidati dalla psicologa Elena Pagani Bagliacca: «Abbiamo iniziato con un lavoro di ascolto e condivisione dei vissuti dei ragazzi -spiega la psicologa – elaborando in gruppo le esperienze e individuando i temi più sentiti. Abbiamo dato risalto sia ai momenti difficili o faticosi dell’esperienza di essere adolescenti in terapia oncologica e abbiamo identificato quelle pratiche e quei comportamenti che sono invece rimasti impressi nella memoria di ciascuno per la loro efficacia o per il conforto che ne è derivato».

I blister dei “farmaci ironici” sono a disposizione in reparto per una comunicazione efficace e ironica.