Tutto sulla prima settimana del processo al fondatore di FTX Sam Bankman-Fried

Nuove testimonianze di colleghi e amici di SBF svelano la macchinazione dell’ex CEO del defunto exchange crypto FTX.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), incaricato di guidare l’accusa, non si èrisparmiato, dipingendo Bankman-Fried come l’attore centrale in un piano fraudolento: un quadro diametralmente opposto alle dichiarazioni di innocenza di SBF.

Privilegi speciali per Alameda

Fin dall’inizio, la strategia dell’accusa è diventata evidente: l’impero di Bankman-Fried è stato dipinto come un “castello di carte costruito su una bugia”. Testimonianze chiave, in particolare sono state quelle del nuovo CEO di FTX John Jay Ray III, che precedentemente aveva curato il fallimento di Enron. Si tratta di una testimonianza che ha ulteriormente screditato l’immagine dell’ex celebre magnate delle criptovalute.

Uno dei colpi più significativi alla difesa è arrivato da Gary Wang, cofondatore di FTX. Nella sua testimonianza, Wang ha confessato di aver commesso una frode, facendo riferimento ai “privilegi speciali” concessi da FTX ad Alameda, l’hedge fund di Bankman-Fried.

Questi privilegi hanno consentito ad Alameda di ritirare risorse illimitate. Wang è andato oltre, coinvolgendo diversi altri dirigenti di alto livello di FTX e Alameda, tra cui Caroline Ellison e Nishad Singh, in una rete di frodi telematiche, frodi su titoli e frodi su materie prime.

Ma la difesa di SBF ha dovuto sopportare ben altro. Adam Yedidia, ex sviluppatore di FTX, ha preso la parola per rivelare la sua partenza dalla società nel novembre 2022, una decisione guidata dalla sua scoperta del piano per “frodare” i clienti.

Nel frattempo, il Dipartimento di Giustizia USA sembra voler stringere il controllo sui beni di Bankman-Fried. Di recente, infatti, ha emesso un disegno di legge di confisca nei confronti di due jet di lusso associati a Bankman-Fried: il Bombardier Global e l’Embraer Legacy. Questa mossa sottolinea la posizione aggressiva del Dipartimento di Giustizia, che mira a sequestrare i beni che ritiene siano stati acquisiti con mezzi illeciti.

Ulteriori documenti pubblicati e varie “scuse” di SBF che non sono piaciute, hanno finito perdeteriorare ancora di più il sentimento pubblico nei suoi confronti.

Gli sforzi della difesa, guidati dal team di Cohen & Gresser, sono stati accolti con scetticismo e, a volte, con visibile frustrazione da parte del giudice distrettuale Lewis Kaplan. Diverse obiezioni sollevate dalla difesa sono state rapidamente respinte, con gli osservatori che hanno notato che una parte considerevole delle domande del controinterrogatorio dell’avvocato difensore Chris Everdellsono state prontamente respinte.

Genitori di SBF visibilmente addolorati

La difesa deve vedersela dunque con un’accusa che prosegue spietata, mentre le proprie strategie sembrano vacillare; nel frattempo, i genitori di Bankman-Fried hanno visibilmente mostrato segni del costo emotivo che questo processo sta imponendo su di loro. Durante il controinterrogatorio della difesa di Adam Yedidia, ex ingegnere della FTX, ci sono stati momenti di palpabile tensionein tribunale.

La madre della SBF, Barbara Fried, è apparsa particolarmente colpita. In diversi casi, è stata vista togliersi gli occhiali e premersi i pugni sugli occhi, un gesto che molti nella stanza hanno interpretato come un tentativo di trattenere le lacrime o affrontare l’angoscia. Questa dimostrazione di emozioni da parte di una madre dipinge un quadro vivido dell’impatto personale di un processo pubblico.

Anche Joseph Bankman, il padre di Sam, non è stato risparmiato dal peso del procedimento quando si è accasciato, mostrando un’aura di frustrazione e delusione, che si è aggiunta all’atmosfera cupa nell’aula.

Fuori dal tribunale le conseguenze del processo si sono fatte sentire. La società di venture capital Paradigm ha rivelato un duro colpo alla posizione finanziaria di SBF, dichiarando che il suo investimento di 278 milioni di dollari in FTX è ora ridotto a zero, come affermato dal co-fondatore Matt Huang. Da registrare anche che “Going Infinite” del biografo Michael Lewis ha svelato la decisione di Bankman-Fried di modificare il periodo di lock-up per i token SRM a causa dei timori sulla crescente ricchezza dei suoi dipendenti.

La giuria, pur essendo fondamentale per l’esito del processo, non è rimasta indenne dal noioso procedimento del processo. I rapporti indicano diversi livelli di coinvolgimento, con alcuni che appaiono disinteressati e alcuni addirittura apparentemente appisolati.

Il processo, che dovrebbe durare fino a sei settimane, è seguito con attenzione in tutto il mondo delle criptovalute e dovrebbe riprendere oggi 10 ottobre con altre testimonianze e rivelazioni.

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