Mentre il sistema guadagna grazie a servizi innovativi, il creatore della popolare rete di finanza decentralizzata (DeFi), Synthetix, ha chiesto di limitare il numero delle sue monete native SNX a un numero fisso di 300 milioni.

L’inventore di Synthetix, Kain Warwick, ha osservato in una proposta legislativa di venerdì che la motivazione iniziale per mantenere un volume sempre inflazionato di SNX è passata perché la rete sta ora ottenendo rendimenti “significativi” dal suo scambio atomico e dai beni eterni.

Tra le prime applicazioni DeFi c’è Synthetix, un mercato di trading e di materie prime sintetiche basato su Ethereum. Specializzata nell’emissione e nella creazione di valute sintetiche, ha recentemente lanciato una soluzione di scambio atomico che ha portato l’attività di trading giornaliera a superare i 200 milioni di dollari subito dopo la sua introduzione.

Secondo le ricerche, l’offerta di scambi atomici ha portato a circa 158.000 dollari di spese settimanali sul sito. Agli utenti viene addebitata una parte di queste commissioni.

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Gli utenti creano merci sintetiche puntando su SNX e coniando una merce sintetica contro di essa, raccogliendo incentivi in base al volume di SNX puntati su Synthetix per le sue merci personalizzate o altre fonti di liquidità.

Anche se i premi SNX vengono congelati per un anno prima di essere consegnati ai clienti, i detentori possono vendere allo scoperto o scommettere contro i valori SNX utilizzando i futures monitorati da SNX sulle borse di criptovalute.

L’attuale quantità di scambio di token SNX supera i 293 milioni, con il piano che prevede di rilasciare 674.873,920 token a settimana fino a quando la quantità fornita supererà i 300 milioni e a quel punto sarà “limitata”.

In caso di futuri cambiamenti economici, qualsiasi successivo aggiustamento dell’offerta richiederà il sostegno della maggioranza dei proprietari di SNX.