I dati resi pubblici venerdì hanno rivelato che le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1% a giugno, superando le previsioni del mercato dell’8%. Anche i dati di maggio sono migliorati. Secondo gli analisti di Wells Fargo, i dati sulle vendite al dettaglio di giugno hanno dimostrato che i clienti continuano a spendere di più ma ricevono meno in cambio. Essi mettono in guardia sul fatto che la spesa dei consumatori per i prodotti non durerà per sempre.

Il governatore della Federal Reserve Christopher Waller e il presidente della Fed di St. Louis James Bullard si sono espressi a favore di un aumento dei tassi di 75 punti base questo mese nei discorsi pubblici di giovedì. “Se i dati dovessero risultare notevolmente più forti del previsto”, ha aggiunto Waller, “propenderei per un aumento più consistente alla riunione di luglio”.

“I consumi reali di beni dovrebbero continuare ad essere moderati per ridurre la pressione sulle catene di approvvigionamento e far scendere l’inflazione dei beni. In definitiva, la Fed vuole rallentare la domanda per ridurre l’inflazione. Tuttavia, a giugno le vendite al dettaglio sono ancora superiori di oltre il 6% ai livelli pre-pandemia. Si prevede un ulteriore inasprimento fino a quando la domanda non diminuirà materialmente per consentire un alleggerimento dell’offerta dei “prezzi” dei beni.

“Secondo i dati sulle vendite al dettaglio di giugno, la gente paga di più ma riceve di meno. Le vendite al dettaglio sono aumentate complessivamente dell’1,0% in dollari, al di sopra delle aspettative. Tuttavia, stimiamo che le vendite al dettaglio reali siano diminuite dell’1,0% dopo aver applicato il nostro aggiustamento per l’inflazione.” In linea con la nostra ultima previsione, il FOMC aumenterà i tassi di 100 punti base il 27 luglio.