Alla terza giornata di Serie A il Monza va al Franchi nella nuova tana di Raffaele Palladino. L’addio è freschissimo, il tecnico è passato in viola solamente poche settimane fa, ma per tutti è già arrivato il momento di voltare pagina. Anche perché i biancorossi sono reduci da un punto in due partite per cominciare la stagione, mentre la Fiorentina da quattro pareggi consecutivi, compreso l’ultimo per passare il turno di Conference League ai rigori con la Puskas Academy a meno di 72 ore di distanza dalla sfida di domenica alle 18.30.
Serie A, il Monza di Nesta va a Firenze: la vittoria manca da 13 partite, il gol da 516 minuti
Nei precedenti recenti, il divario tecnico tra le due squadre è emerso solamente in parte, con il Monza che se l’è sempre giocata, togliendosi anche qualche bella soddisfazione. Nesta però ha moltissimo lavoro da fare, perché la vittoria manca da ben 13 partite, dallo scorso 16 marzo, con il Cagliari, mentre l’ultimo gol segnato risale proprio alla gara con i toscani nel girone di ritorno dello scorso campionato, ovvero dal 13 maggio, al 9’ con Milan Djuric, 561 minuti fa.
«La sfida tra me e Palladino sappiamo tutti che c’è, perché è stato qua tanto con risultati importanti – ha detto il tecnico biancorosso nel pre-partita – Vantaggi e svantaggi? Ogni squadra in questo momento è in costruzione. La Fiorentina, che comunque è una squadra molto forte e ha fatto un mercato di livello, con giocatori anche costosi, non è al top e penso si debba adattare al nuovo modo di giocare, ma nemmeno noi lo siamo perché arriviamo da una sconfitta interna e dobbiamo ancora trovare quello che vorremmo vedere. Loro hanno speso molto in Conference ma ogni partita è a sé, anche per questo dico che dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi, perché dobbiamo fare di più e iniziare a fare punti».
Serie A, il Monza di Nesta va a Firenze: presenze e assenze
Tra le varie situazioni dei singoli spicca quella di Carboni, tre partite, zero minuti, nonostante l’ottimo rendimento dell’anno scorso: «È un giocatore importante, l’ho detto subito, ma è partito un po’ dopo, quando sarà in forma giocherà tanto. La formazione di oggi non sarà quella di tutto l’anno».
E poi un aggiornamento sugli indisponibili: «Per Ciurria non so quanto manca (il giocatore ha detto un mese nell’incontro con i tifosi in autodromo, nda), ma ha avuto un infortunio importante e va aspettato. Sensi non è tanto in condizione, Birindelli non sappiamo se sarà della partita».
Serie A, il Monza di Nesta va a Firenze: la formazione, attesa per Zerbin e Bianco
Per quanto riguarda la formazione, possibile impiego dal primo minuto per Djuric dopo lo spezzone contro il Genoa. E potrebbero esserci movimenti anche a centrocampo; Bondo ha saltato qualche seduta in settimana e potrebbe essere sostituito da Gagliardini. Se poi dovessero essere finalizzati i prestiti di Zerbin dal Napoli e Bianco proprio dalla Fiorentina, non è da escludere in qualche modo il loro utilizzo.