SEC sconfitta: Bitcoin ed Ethereum riconosciuti come commodities! Le crypto presale esplodono!

Svolta storica per BTC ed ETH con la decisione del tribunale di New York. Volano anche le principali presale attive oggi.

Uno degli sviluppi più interessanti dell’ultima settimana è stato rappresentato dal nuovo capitolo giudiziario che da anni oppone la SEC statunitense al mondo delle criptovalute. 

Il tribunale dello stato di New York si è finalmente deciso a dichiarare Bitcoin ed Ethereum delle commodities a tutti gli effetti in virtù della loro natura decentralizzata, scalzando così la posizione della SEC. 

Questa decisione potrebbe influire positivamente su tutto il mondo crypto, incluse alcune crypto presale in uscita come Wall St. Memes (WSM) e yPredict (YPRED), che nel corso dell’ultima settimana hanno vissuto un fortissimo slancio in avanti nel corso delle loro campagne di raccolta fondi infuocando il mercato delle ICO. 

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Colpo basso alla politica della SEC: per il tribunale BTC ed ETH sono commodity

Una svolta storica rischia di gettare alle ortiche l’ormai storica battaglia della SEC statunitense contro le criptovalute, nel tentativo di imporre la propria supremazia sul fenomeno delle valute digitali. 

Infatti, lo scorso mercoledì durante una class action contro il noto DEX Uniswap, il tribunale federale dello stato di New York ha esplicitato come Bitcoin ed Ethereum (e dunque le due crypto con la maggiore capitalizzazione di mercato) siano da considerare a tutti gli effetti come commodities, cioè beni mobili di valore paragonabili all’oro. 

Il tribunale ha riconosciuto infatti che Bitcoin ed Ethereum sono reti decentralizzate che non dipendono da alcuna autorità centrale e che quindi non possono essere considerati titoli (securities)

Questa sentenza rappresenta un duro colpo per la SEC, che da anni cerca di imporre il suo controllo sulle criptovalute, sostenendo che queste siano titoli e che quindi debbano rispettare le sue regole e i suoi requisiti. 

La sentenza del tribunale di New York potrebbe fare da precedente per altri casi simili e aprire la strada a una maggiore libertà e innovazione nel settore delle criptovalute. Se questo scenario dovesse allargarsi, significherebbe una maggiore accettazione delle criptovalute a livello globale e, di conseguenza, anche un allargamento della normativa correlata. Essenzialmente, dunque, si aprirebbero le porte ad un utilizzo più permanente delle criptovalute nella vita di tutti i giorni. 

Volano le presale, oltre 27 milioni di dollari raccolti per WSM

Tra le presale che hanno beneficiato della sentenza del tribunale di New York spicca quella di Wall St. Memes (WSM), la criptovaluta nata dalla community che si è ispirata a Wall St. Bets, un gruppo che salvò Gamestop da un fallimento sicuro provocato da alcuni hedge funds, che avevano scommesso sul suo fallimento.

Per gli utenti interessati, è bene sapere che Wall Street Memes è entrata da poco nella sua ultima fase di prevendita prima del lancio ufficiale sugli exchange. 

Avendo raccolto oltre 27 milioni di dollari nel corso della presale, Wall Street Memes è a tutti gli effetti una delle prevendite crypto più di successo di sempre. Inoltre, il progetto ha attirato l’attenzione di grandi investitori, che hanno deciso di puntare sul suo potenziale. 

Il caso più recente è quello di una whale che ha investito 570 ETH (circa un milione di dollari) nella presale di Wall Street Memes, effettuando un acquisto in cinque versamenti e assicurandosi una fetta corposa dei token WSM messi a disposizione: un investimento che potrebbe diventare vincente se si rispetteranno le aspettative della vigilia una volta che il token sarà listato. 

Si tratta del secondo caso in cui un grande investitore decide di sostenere il progetto. Acquisti del genere sono, agli occhi degli esperti, la più grande conferma dell’appeal suscitato dal progetto nei confronti dei grandi investitori, un fattore che potrebbe portare anche utenti dotati di minor capitale a puntare sul progetto. 

Tuttavia, chi desidera investire su Wall Street Memes farebbe meglio ad affrettarsi. Infatti, la prevendita ha raggiunto la sua ultima fase e per la fine di settembre si stima che questa possa venir chiusa ed il token messo in listing su alcuni dei principali exchange. 

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Prospettive rosee anche per la prevendita di yPredict, l’app all-in-one per investitori

Un altro progetto che sta avendo grande successo nella sua prevendita è yPredict (YPRED), una piattaforma all-in-one per gli investitori in criptovalute. yPredict è un ecosistema crittografico che permette agli utenti di accedere a vari servizi come previsioni e analisi fornite da un’Intelligenza Artificiale, basati quindi su algoritmi intelligenti e dati affidabili. 

Oltre alle previsioni crypto, questa piattaforma consente agli utenti di accedere a un sistema di segnali di trading e ad analisi del sentimento di mercato, in modo da individuare i target giusti per ottenere profitti in futuro.

Tutti questi servizi saranno disponibili ai trader che possiedono il token nativo YPRED, attualmente coinvolto in una prevendita di successo.

Attualmente il progetto è nel suo settimo stage di presale di otto previsti ed ha raccolto oltre tre milioni e mezzo di dollari

Inoltre, il progetto sta riscuotendo grande interesse da parte degli utenti: sono infatti già oltre ventimila gli utenti interessati che hanno fatto domanda per accedere alla whitelist del servizio una volta che avrà luogo il rilascio definitivo. 

yPredict si propone come una soluzione innovativa e completa per i crypto investors, che potranno sfruttare i vantaggi di una app unica e facile da usare. 

Anche in questo caso, la prevendita non durerà in eterno e gli ottimi risultati stanno attirando sempre più investitori last-minute. Dunque se si è interessati conviene affrettarsi. 

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