Prima del crollo del prestatore di criptovalute Celsius, il CEO Alex Mashinsky era riconosciuto per i grandi concetti e gli scontri

Alex Mashinsky si è buttato a capofitto sulle innovazioni del momento, promettendo sconvolgimenti nel settore dei viaggi a lunga distanza, dei viaggi in aeroporto e, ultimamente, delle criptovalute.

Spesso ha lasciato dietro di sé una scia di compagni, colleghi e trader scontenti.

Celsius Network LLC, la sua impresa più recente, si posizionava come sicura e trasgressiva al tempo stesso.

Era un modo per consentire alle persone comuni di trarre profitto dalle criptovalute e allo stesso tempo di sconvolgere il sistema bancario convenzionale.

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Celsius ha dichiarato la propria insolvenza il mese scorso e i suoi clienti temono di non rivedere più il proprio denaro.

Sebbene il fallimento di un prestatore di criptovalute possa sembrare insignificante, potrebbe essere un precursore di altri eventi futuri.

Molte aziende di criptovalute sono collegate tra loro, prendendo in prestito e prestando beni virtuali l’una all’altra.

Da quando Celsius ha bloccato i prelievi a giugno, almeno altre 5 società di criptovalute si sono allineate, evidenziando la minaccia che il fallimento di una borsa speculativa si riversi su industrie finanziarie più ampie.

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