Buenos Aires, la capitale argentina, punta a installare i nodi di verifica di Ethereum nel 2023, secondo Diego Fernández, che ha parlato al simposio ETHLatam giovedì.

Fernández ha detto a CoinDesk che il programma “ha scopi sperimentali e legali” e aiuterà la città di 3 milioni di persone “creando una regolamentazione flessibile” per le criptovalute.

Buenos Aires sarebbe tra le prime città al mondo ad avere uno Stato che distribuisce nodi Ethereum, ovvero computer che eseguono applicazioni client Ethereum.

Secondo Fernandez, i nodi saranno distribuiti nell’ambito di una sandbox legislativa autorizzata dalla legislazione di Buenos Aires nel 2021.

L’amministrazione di Buenos Aires utilizzerà la sandbox per invitare le aziende private a partecipare all’installazione dei nodi.

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Fernández non ha indicato il numero di nodi che lo Stato costruirà, ma ha detto che saranno ospitati in centri dati “di livello mondiale” controllati dalla città di Buenos Aires.

Nel suo discorso di giovedì, Fernández ha sottolineato l’ancoraggio iniziale di TangoID a Starknet.

Buenos Rodrguez Larreta ha dichiarato ad aprile che la città avrebbe accettato pagamenti in criptovaluta per le tasse.

All’epoca, Larreta aveva spiegato che lo Stato non avrebbe riscosso le criptovalute direttamente dai cittadini, ma piuttosto i pesos argentini attraverso i trasferimenti effettuati dalle imprese di criptovalute.