Le azioni statunitensi sono rimaste ferme martedì a causa della riluttanza degli investitori a impegnare capitali a fronte delle crescenti preoccupazioni per il futuro dell’economia, a causa del rallentamento dell’attività globale e dell’inflazione alle stelle.

Il mercato ha chiuso in ribasso dello 0,42% a causa dei settori dei consumi e dell’informatica, facendo scendere l’S&P 500 di 0,22 punti a 4.122 punti.

Il Nasdaq 100 è sceso dell’1,15% a 13.008 perché i pesi massimi del settore tecnologico, Tesla e Nvidia, hanno registrato cali significativi a causa delle preoccupazioni per il deterioramento delle prospettive degli utili.

Oltre all’umore cauto di Wall Street, molti investitori hanno scelto di rimanere in disparte prima della pubblicazione di dati economici cruciali, che possono sia risollevare l’umore sia stroncare gli ultimi rimbalzi del mercato azionario.
Mercoledì mattina, il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti pubblicherà l’Indice dei prezzi al consumo di luglio. Dopo l’aumento dell’1,3% a giugno, si prevede che l’IPC principale aumenterà dello 0,2% a luglio.

Il tasso di inflazione annuo previsto è sceso all’8,7% dal 9,1% precedente a questo sviluppo, un miglioramento graduale ma gradito.

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Le forze inflazionistiche dovrebbero effettivamente mostrare segni convincenti di moderazione affinché le azioni riprendano il vigoroso recupero visto alla fine del mese scorso, poiché questo è l’unico modo per la Fed di attuare un atteggiamento meno falco quest’anno o nel 2023.

Pertanto, la stampa dell’IPC di domani deve essere bassa perché gli asset rischiosi ne beneficino. Tuttavia, se i dati dovessero sorprendere al rialzo, come è accaduto più volte nel 2022, i trader potrebbero prezzare un percorso più ripido di rialzo dei tassi di interesse, con conseguente precipitoso calo dei prezzi delle azioni.

Analisi tecnica approfondita del NASDAQ 100
Il Nasdaq 100 ha messo a segno un rally impressionante nelle ultime settimane, ma di recente ha iniziato a ritirarsi dopo non essere riuscito a superare la resistenza del canale intorno a 13.350. Sebbene la tendenza al recupero non sia ancora stata annullata, la situazione potrebbe cambiare se i venditori riusciranno a portare l’indice al di sotto del livello psicologico chiave di 13.000. In caso di scenario ribassista, potremmo assistere a un calo fino a 12.250, proprio intorno alla media mobile a 50 giorni.

Tuttavia, se gli acquirenti dovessero emergere e costringere l’indice a salire, è probabile che incontri una resistenza iniziale intorno a 13.350. Se i prezzi sfonderanno con decisione questo livello di resistenza, il trend rialzista potrebbe prendere slancio, aprendo la strada a una corsa verso 13.550.