L’euro si è mantenuto vicino ai massimi di due settimane rispetto al dollaro mercoledì, sull’aspettativa di un rialzo dei tassi di interesse della BCE questa settimana rispetto a quanto anticipato in precedenza. Reuters ha riferito che il gasdotto russo riprenderà prontamente dopo la manutenzione.

Le riunioni della BCE e la ripresa del canale Nord Stream 2 dopo una chiusura di 10 giorni sono previste per giovedì, lasciando i trader e i mercati sulle spine. Tuttavia, l’euro ha tratto vantaggio dalla notizia che la Banca centrale europea starebbe considerando un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base, dopo averne segnalati 25 in precedenza.

La notizia, citata martedì da due risorse, ha aiutato l’euro a segnare il suo potenziale guadagno giornaliero in un mese. Mercoledì la valuta è salita dello 0,5% a 1,02730 dollari, il valore più alto dall’inizio di giugno, prima di scendere a questi livelli.

Inoltre, è aumentata di 85,4 pence dallo 0,25% rispetto alla sterlina.

Il responsabile globale della strategia FX, Peter Kinsella, ha dichiarato che la discussione sui 50 punti base è giustificata. Dipenderà poi da ciò che farà la Banca Centrale Europea, dal meccanismo di trasmissione della politica monetaria e quindi da ulteriori rialzi dei tassi.

Ha sottolineato i piani della BCE per il cosiddetto strumento antidisintegrazione, per proteggere l’Italia e gli altri Stati dell’eurozona deboli dall’aumento dei costi di prestito. La Banca Centrale Europea dovrebbe presentare questi piani nella riunione di giovedì.

Ma mercoledì l’UE illustrerà nei dettagli i piani per un’emergenza energetica, sostenendo le preoccupazioni che la zona economica dell’euro sia destinata a una flessione causata da una crisi energetica.

La possibilità di una BCE più aggressiva, insieme alle aspettative di inasprimento delle politiche da parte di molti altri Paesi, sta mettendo sotto pressione il dollaro, che ora si trova oltre il 2,5% al di sotto dei massimi ventennali toccati la scorsa settimana.