L’euro è in rialzo dopo la notizia che l’aumento dei tassi della BCE è in programma

Martedì l’euro ha registrato un’impennata dopo la notizia pubblicata da Reuter secondo cui i responsabili politici della Banca Centrale Europea avrebbero parlato di un aumento dei tassi di interesse di 25-50 punti base durante la riunione di giovedì per contenere l’inflazione.

I guadagni dell’euro, che lo hanno allontanato dai livelli inferiori alla parità della scorsa settimana, sono dovuti al calo delle aspettative di un rialzo di 100 punti base da parte della Federal Reserve nel corso del mese di luglio, che ha colpito il dollaro.

L’euro è salito dell’1,1% fino a 1,0254 dollari nel suo giorno potenziale dal 6 luglio, poiché i mercati monetari hanno valutato una probabilità del 60% di un rialzo di 50 punti base giovedì, rispetto al 25% di lunedì.

L’indice del dollaro è sceso a 106,64 dallo 0,8%; si tratta di un valore inferiore al minimo di 106,88 di lunedì, ma anche di un buon ritorno dal massimo della scorsa settimana, pari a 109,29. Questo livello non è stato osservato dal settembre 2002.
Gli esperti non sono disposti a rialzare la testa sull’euro, visti i venti contrari all’economia della regione e le costanti preoccupazioni per le forniture di gas naturale e per i danni all’economia.

I trader sono consapevoli in vista di giovedì, quando il gas riprenderà a fluire dalla Russia alla Germania attraverso il tubo Nord Stream dopo la chiusura della manutenzione programmata.

La russa Gazprom ha dichiarato la forza maggiore sulle forniture di gas all’Europa ad almeno un importante cliente in una lettera del 14 luglio osservata da Reuters lunedì.
In un altro luogo, l’AUD è salito a 0,6894 dollari dall’1,2% dopo che i responsabili politici della Reserve Bank australiana hanno dichiarato di aver osservato la necessità di un ulteriore inasprimento delle politiche oltre agli ultimi aumenti.

Lo yen giapponese è salito, ma non dai minimi di ventiquattro ore, in vista della decisione politica della Bank of Japan (BoJ) di giovedì, con la banca centrale che negli ultimi giorni si è ripetutamente impegnata a proseguire con le impostazioni ultra-facili.

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