L’editoriale del direttore Marco Pirola: “Quando la politica diventa il luogo del turpiloquio”

L’editoriale del direttore responsabile del Cittadino, Marco Pirola sull'edizione Vimercatese.
Editoriale giornalismo - Image by freepik
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Ci si lamenta degli insulti volati a margine del Consiglio comunale di Usmate Velate. Tutti a scandalizzarsi. Sinistra in primis. I benpensanti gridano allo scandalo. Si stracciano le vesti davanti al turpiloquio utilizzato come ascia bipenne per scardinare l’avversario. Ma la politica e i politicanti, ma anche la gente comune dopo aver “sdoganato” il vaffa… anni fa, ora di che stanno parlando? Della degenerazione dei rapporti tra eletti. Della mancanza di relazioni. Dell’imbarbarimento della politica spiccia. No. Dello specchio della società civile (si fa per dire) davanti al quale non possiamo che adeguarci.

La politica non fa eccezione. Non lamentiamoci. Se i rappresentanti del popolo usano una determinata terminologia lo fanno non inconsciamente. Sono e siamo bombardati tutti i santi giorni da questi input negativi. Naturale è che riportino tali scurrilità negli ambienti a loro usuali.
Per fortuna ci sono anche notizie che fanno sorridere se non ci fossero di mezzo vittime e reati. A Vimercate un autentico recordman delle rapine, è stato incastrato in una maniera alquanto semplice. Quasi “regolare” direbbe Nevio Lo Stirato dal social di moda in questo momento. I carabinieri lo hanno arrestato seguendo il Gps. Più regolare di così c’è solamente la confessione.

E la risata è quasi d’obbligo. E a proposito di reati veri o presunti c’è la vicenda di Arcore dove il sindaco Bono sta cercando di uscire dall’imbuto delle telecamere spente in città per via di un vecchio contenzioso, anche politico, che lo ha separato dall’ex suo braccio destro nonché camerata Pino Tozzi. Buona lettura a tutti quanti da queste “modeste” colonne.