Preoccupate per i depositi individuali e aziendali di dollari e di altre valute presumibilmente “ostili”, giovedì le autorità russe e un’importante società di brokeraggio hanno sollecitato la loro conversione in valute e attività alternative.
Dopo che la Russia ha lanciato decine di migliaia di truppe in Ucraina il 24 febbraio, l’Occidente ha imposto sanzioni mai viste prima, limitando l’accesso di Mosca alle reti finanziarie e commerciali mondiali.
Circa la metà delle riserve internazionali della Russia, sotto la gestione della banca centrale, sono state congelate a causa delle sanzioni. Giovedì la banca centrale ha consigliato alle società statali di spostare le loro disponibilità in valuta estera dalle valute delle nazioni che hanno sanzionato Mosca a quelle delle nazioni che non lo hanno fatto.
I rischi per i residenti e le imprese che utilizzano il dollaro statunitense e l’euro sono creati dal blocco dei beni russi da parte di Paesi ostili, nonché dai limiti pratici ai regolamenti nelle principali valute di riserva del mondo”, ha dichiarato la banca centrale in un comunicato.
La Russia definisce “ostili” i Paesi che hanno applicato sanzioni. Elvira Nabiullina, governatore della Banca Centrale, ha dichiarato a luglio che i cittadini russi conservano circa 85 miliardi di dollari in contanti in dollari ed euro, aggiungendo che i dollari in contanti sarebbero ancora utilizzati in Russia “nello scenario più apocalittico”.
Ha condiviso le preoccupazioni delle banche centrali riguardo alle partecipazioni societarie “non amichevoli”, ha dichiarato il ministero delle Finanze.
La banca ha inoltre dichiarato che lancerà misure supplementari volte a diminuire le operazioni della banca in euro e in dollari, promuovendo un’azione di de-dollarizzazione che le autorità sperano possa contribuire a proteggere l’economia e i cittadini russi dalle restrizioni.
Il capo dell’agenzia di brokeraggio Otkritie Investment, Yury Maslov, che è stato colpito dalle sanzioni, ha dichiarato che l’azienda sta riducendo al minimo la quota di dollari nel suo portafoglio di clienti che, per ora, mantengono la possibilità di vendere e acquistare il biglietto verde.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.