L’Argentina non emetterà più nuova moneta

Javier Milei, presidente dell’Argentina, ha rivelato le nuove politiche economiche per consolidare i progressi ottenuti.

Javier Milei, il presidente dell’Argentina, ha rivelato le nuove politiche che verranno applicate per consolidare le vittorie economiche ottenute in Argentina. In un’intervista, ha affermato che ora, con la recente approvazione della legge omnibus, il Paese è arrivato alla fase due del suo piano economico, che prevede l’azzeramento delle emissioni monetarie.

L’Argentina non avrà alcuna emissione di valuta

L’Argentina sta avanzando nel suo piano di ripresa economica. Il presidente Javier Milei ha recentemente rivelato i prossimi passi che la sua amministrazione seguirà per consolidare i progressi che l’economia ha ottenuto fino ad ora. In un’intervista, Milei ha affermato che dopo l’approvazione della legge omnibus, che modifica diversi elementi chiave nel sistema giuridico del paese, il passo successivo sarà quello di affrontare l’emissione monetaria del paese per sconfiggere definitivamente il problema dell’inflazione galoppante.

Milei ha dichiarato:

La fase di deficit zero è già passata, ora stiamo andando alla fase di emissione zero. Naturalmente, ora sta arrivando il cambiamento nel regime monetario. Fondamentalmente, ciò a cui miriamo è che la base monetaria ampia non vari.

Milei aveva menzionato in precedenza le sue intenzioni di fermare l’emissione di moneta da parte della banca centrale, dopo aver annunciato a febbraio che avrebbe inviato un disegno di legge al Congresso che penalizzava l’emissione di moneta con il carcere. Il disegno di legge definirebbe il signoraggio come un reato penale, facendo sì che tutti i funzionari responsabili dell’approvazione di questo approccio, compreso il presidente, rischino il carcere.

Il presidente ha anche annunciato una serie di riduzioni fiscali che avverranno nei prossimi mesi, volte ad aumentare la competitività dell’economia argentina. Uno dei maggiori tagli fiscali riguarderebbe gli acquisti degli argentini sui mercati esteri, eliminando la tassa “paese”, che rende queste transazioni più costose del 30%.

L’obiettivo è di essere come l’Irlanda, che secondo Milei era il paese più povero d’Europa, e ora si è ripreso. Tuttavia, ha sottolineato che voleva che l’Argentina fosse il paese più libero del mondo e che questo lo avrebbe reso il paese più ricco del mondo.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.