La sterlina scivola dopo l’avvertimento della BOE sul crollo e il limitato rialzo dei tassi

La sterlina ha invertito i guadagni rispetto ai titoli del Regno Unito e il dollaro USA si è impennato quando la Banca d’Inghilterra ha avvertito di una lunga recessione e ha dichiarato che il suo percorso di politica monetaria non è stato preordinato.


Ciò ha allontanato un aumento dei tassi di interesse di 50 punti percentuali, ampiamente previsto dagli investitori in sterline. La valuta è scesa a 1,2084 dollari allo 0,5%, con un guadagno da parte dei responsabili delle politiche precedenti che avrebbero aumentato il tasso all’1,75%. I rendimenti dei gilt decennali sono scesi a 8 punti base e parte della curva dei rendimenti si è invertita per riflettere il timore di un crollo economico.


La BOE ha avvertito che potrebbe essere meno incisiva nell’aumentare i tassi nei prossimi mesi, pur avendo effettuato il più grande aumento dei tassi in circa trent’anni. La BOE ha avvertito che il Regno Unito si sta avviando verso un ulteriore anno di recessione sotto il peso di un’inflazione in bilico, inducendo gli operatori ad accumulare i gilt come rifugio.

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Jane Foley, stratega valutario di Rabobank, ha affermato che la sterlina rimarrà sul piede di sostegno rispetto al dollaro. Il mercato valutario avrebbe voluto assistere a ulteriori indicazioni su un rialzo dei tassi di interesse, ha aggiunto.


Molti analisti sperano che la sterlina faccia fatica a guadagnare, dal momento che la debolezza dell’economia britannica probabilmente manterrà la BOE su una linea di basso rialzo dei tassi rispetto alla Fed e ad altre importanti banche centrali.


La sterlina britannica ha recuperato il minimo da due anni a questa parte di 1,1760 dollari, toccato a metà luglio, grazie all’indebolimento del dollaro. La sterlina è ancora in ribasso rispetto al biglietto verde 2022, poiché gli operatori tengono conto dell’inflazione incontrollata, dell’inaffidabilità politica e delle perturbazioni post-Brexit.

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