La coppia USD/CAD tocca il minimo giornaliero, intorno alla metà di 1,2900, in un contesto di prezzi del petrolio più morbidi

La coppia USD/CAD ha incontrato una nuova offerta martedì e ha faticato a beneficiare del buon recupero notturno dai livelli inferiori a 1,2900 o dal minimo di quasi due settimane. La coppia ha mantenuto il suo tono di offerta durante la prima sessione europea ed è stata osservata in prossimità del minimo giornaliero a metà degli 1,2900.

La probabilità che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse di 100 punti base nella prossima riunione del 26-27 giugno sta diminuendo, e il dollaro USA è rimasto bloccato appena sopra il minimo di una settimana raggiunto martedì.

È importante ricordare che la scorsa settimana diversi membri del FOMC hanno dichiarato di essere contrari a un aumento dei tassi maggiore di quanto previsto dai mercati, a causa della pubblicazione dell’impennata dell’inflazione al consumo negli Stati Uniti.

L’azione passiva dei prezzi del dollaro USA e le costanti preoccupazioni per la ristrettezza dell’offerta mondiale hanno aiutato i prezzi del greggio a riservare i potenziali guadagni della notte a una giornata più che positiva. Questo, in cambio, ha rafforzato il loonie legato alle materie prime e ha fatto scendere la coppia USD/CAD per il terzo giorno consecutivo.

Gli investitori sono ancora preoccupati che l’aumento dei prezzi del petrolio possa contribuire a una recessione che uccida la domanda, il che dovrebbe giocare a sfavore del liquido nero.

Inoltre, gli operatori di mercato sembrano certi che la Fed effettuerà un maggiore rialzo dei tassi nel corso dell’anno a causa della recente impennata dell’inflazione al consumo negli Stati Uniti, che a giugno ha raggiunto i massimi di quattro decadi. Ciò dovrebbe limitare il potenziale declino dell’USD.

I dati relativi ai permessi di costruzione e all’avvio di abitazioni negli Stati Uniti, previsti per la prima parte della sessione nordamericana, sono molto attesi dagli operatori di mercato. I dati potrebbero avere un impatto sulla domanda di USD e, insieme alle variazioni dei prezzi del petrolio, dovrebbero dare slancio alla coppia USD/CAD.

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