Il fondatore della LHV Bank ha smarrito la chiave di accesso al wallet contenente il suo investimento in ETH. Riuscirà a risolvere la situazione?

Aggiornamento sulla vicenda che coinvolge Rain Lõhmus, il fondatore della LHV Bank che ha annunciato di aver smarrito la chiave di accesso ad un wallet che include un grosso volume di ETH.

Nelle ultime settimane, un’enigmatica vicenda ha catturato l’attenzione del mondo finanziario, portando alla luce il fondatore della LHV Bank, Rain Lõhmus, e il suo portafoglio Ethereum dal valore straordinario di 470 milioni di dollari che è rimasto inattivo a causa della perdita delle chiavi private. 

La storia, che ha avuto inizio con l’osservazione del direttore di Coinbase, Conor Grogan, su un portafoglio Ethereum rimasto intatto sin dalla nascita della blockchain nel 2014, si è recentemente sviluppata con un aggiornamento fornito da Grogan il 6 novembre. In questa rivelazione, l’indirizzo del portafoglio è stato ufficialmente collegato a Rain Lõhmus, che ha confermato di aver smarrito la password. 

Lõhmus, fondatore di LHV Bank, ha dichiarato di possedere 250.000 ETH, ma ha fatto pochi sforzi per recuperare le chiavi perse, aprendo la porta a offerte da parte di chi potrebbe aiutarlo a ottenere nuovamente l’accesso alla sua considerevole fortuna in criptovalute. 

Il portafoglio ha mantenuto gli investimenti di Lõhmus dai primi giorni di Ethereum, crescendo notevolmente in valore, con un guadagno del 628,757%.

Per un aggiornamento su Ethereum (ETH), è possibile consultare questo articolo.

Cosa è successo al portafoglio di Rain Lõhmus

In una recente rivelazione, è emerso che Rain Lõhmus, il fondatore della LHV Bank con sede in Estonia, è il proprietario di un portafoglio Ethereum dormiente contenente Ether (ETH) del valore di 470 milioni di dollari. Il portafoglio, acquisito durante l’offerta iniziale di monete di Ethereum, è rimasto inattivo a causa della perdita delle chiavi private.

La storia ha avuto inizio a febbraio, quando il direttore di Coinbase, Conor Grogan, ha attirato l’attenzione su un portafoglio Ethereum rimasto intatto sin dalla nascita della blockchain nel 2014. Il portafoglio, contenente 250.000 ETH, ha ora un notevole valore.

Il 6 novembre, Grogan ha fornito un aggiornamento collegando ufficialmente l’indirizzo del portafoglio a Rain Lõhmus, che ha confermato di aver smarrito la password del portafoglio. Grogan ha condiviso questa rivelazione con la comunità crittografica, sottolineando il mistero risolto.

Lõhmus, fondatore della LHV Bank, ha dichiarato di possedere il portafoglio con 250.000 ETH, ma ha fatto pochi sforzi per recuperare le chiavi perse. Nell’intervista, ha espresso la volontà di accogliere offerte da chi potrebbe aiutarlo a riottenere l’accesso alla sua considerevole fortuna in criptovalute.

Il portafoglio ha trattato gli investimenti di Lõhmus sin dai primi giorni di Ethereum senza una singola transazione. Investendo inizialmente 75.000 dollari durante l’ICO di Ethereum, la somma è cresciuta di oltre 5.000 volte in valore. Al picco del valore di Ether nel novembre 2021, la scorta di Lõhmus era valutata a 1,22 miliardi di dollari. Anche oggi, il portafoglio vanta un guadagno del 628,757%.

LHV Bank, fondata nel 1999, è una filiale del gruppo AS LHV, quotata alla Borsa Nasdaq di Tallinn. La banca è attualmente la terza istituzione finanziaria più grande dell’Estonia, e ciò testimonia ulteriormente l’influenza significativa di Lõhmus nel mondo finanziario e quindi anche nel contesto del mercato crittografico.

Conclusioni

In conclusione, il misterioso destino del portafoglio Ethereum di Rain Lõhmus, fondatore della LHV Bank, rappresenta un’affascinante vicenda nel mondo delle criptovalute. Acquisito durante l’offerta iniziale di monete di Ethereum, il portafoglio ha raggiunto un valore straordinario di 470 milioni di dollari, ma la sua inattività a causa della perdita delle chiavi private ha sollevato interrogativi e attirato l’attenzione del direttore di Coinbase, Conor Grogan .

La recente rivelazione collega ufficialmente Lõhmus al portafoglio dormiente, confermando la sua dichiarazione di aver smarrito la password. La sua decisione di accogliere offerte da coloro che potrebbero aiutarlo a riottenere l’accesso alla considerevole fortuna in criptovalute apre uno spazio di incertezza e speculazione nella comunità crittografica.

In definitiva, il destino del portafoglio di Rain Lõhmus offre uno sguardo affascinante sulla complessità e la sfida della gestione delle criptovalute, evidenziando al contempo la risonanza di una figura chiave nel settore finanziario estone.

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