Il Bitcoin risale fino a 19.000 dollari dopo un nuovo minimo del mese

Giovedì i prezzi delle criptovalute sono rimbalzati dopo essere scivolati ai nuovi minimi del mese di ottobre in seguito alla pubblicazione della lettura cruciale dell’inflazione degli Stati Uniti che è risultata più calda del previsto.

I prezzi del Bitcoin sono aumentati di recente dell’1,3% a 19.388,89 dollari e l’etere ha perso circa lo 0,7% per scambiare a 1.289,20 dollari, secondo Coin Metrics. All’inizio della giornata sono scesi fino a 18.201,00 e 1.192,80 dollari.

Giovedì, il Bitcoin è sceso sotto i 19.000 dollari all’inizio, mentre gli investitori attendevano l’aggiornamento dell’indice dei prezzi al consumo. Dopo l’arrivo del rapporto, il Bitcoin ha subito una perdita più marcata, segnando un aumento dell’inflazione leggermente più forte del previsto, nonostante i rialzi aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense per contrastare l’aumento dell’inflazione.

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Dalla fine di agosto, le criptovalute sono rimaste pressoché invariate, con il Bitcoin che ha oscillato entro i 19.000 dollari. Si tratta di un livello da tenere d’occhio per gli analisti, che sostengono che potrebbe scendere al di sotto di quello stabilito a giugno, quando il Bitcoin è sceso sotto i 17.800 dollari e l’Ethereum sotto i 900 dollari.

Michael Rinko, Venture Associate presso AscendEx, ha affermato che il macro ha guidato in modo preponderante i mercati delle criptovalute. Tuttavia, il Bitcoin è stato scambiato in un range ristretto da giugno. La stampa dell’IPC di oggi potrebbe minacciare di rompere il range di indebolimento.

Le criptovalute si sono riprese a mezzogiorno insieme al mercato azionario. Il Chief Investment Officer di Valkyrie Investment, Steve McClurg, ha dichiarato che la reazione iniziale dei mercati era prevedibile con l’alto tasso di inflazione che raccomanda agli investitori che la Federal Reserve continuerà con i rialzi dei tassi previsti.

Sul mercato, i rendimenti obbligazionari sono balzati verso l’alto, in quanto il rapporto sull’inflazione ha messo sotto pressione le criptovalute. L’aumento dei tassi crea vantaggi futuri come quelli promessi dalle aziende.

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