I trader di criptovalute del Regno Unito dovrebbero limitare la proprietà, sostiene l’autorità di vigilanza finanziaria

L’investimento in criptovalute dovrebbe essere limitato e i clienti dovrebbero essere avvisati del rischio di perdere tutto il loro denaro, secondo quanto affermato dalla Financial Conduct Authority in una nota di regolamentazione pubblicata lunedì.

Secondo l’autorità per i servizi finanziari, l’offerta di incentivi ai consumatori sarà vietata in vista di nuove regole che amplieranno la sua autorità per includere beni virtuali come le criptovalute.

Ad aprile, l’ex ministro delle Finanze Rishi Sunak ha dichiarato che il governo vuole diventare una centrale di criptovalute.

Tuttavia, l’ultimo crollo del mercato, che ha visto la diminuzione del costo del bitcoin (BTC) e il crollo delle materie prime, tra cui la stablecoin computazionale terraUSD (UST) e l’hedge fund 3AC, ha reso l’autorità di vigilanza ancora più motivata ad agire contro ciò che considera un comportamento eccessivamente rischioso.

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Secondo i piani, i potenziali acquirenti di criptovalute dovranno essere informati in modo “coerente e più evidente” del fatto che potrebbero perdere tutti i loro fondi e che non saranno tutelati se dovesse accadere qualcosa di negativo.

Mentre le nuove restrizioni, in teoria, si applicano solo ai beni pericolosi non crittografati, la FCA è in attesa che i legislatori adottino regolamenti che le estendano agli asset virtuali.

L’autorità ha provvisoriamente dichiarato che le criptovalute saranno classificate come “commercio di massa limitato”.

La pubblicità ai trader al dettaglio non sarebbe vietata, ma ci sarebbero maggiori restrizioni rispetto agli asset considerati sicuri, come le azioni quotate.

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