Secondo un rapporto di MV Global, i token Decentralized Physical Infrastructure (DePIN) hanno subito un calo del 30% negli ultimi sei mesi, nonostante il settore abbia raggiunto una capitalizzazione di mercato di 20 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi.

La flessione arriva dopo le ottime performance del quarto trimestre del 2023 e del primo trimestre di quest’anno, quando molti progetti nel settore hanno raggiunto nuovi massimi storici. Al 1° settembre, ci sono circa 2.365 progetti DePIN attivi nel settore, in base ai dati DePIN Ninja.

HNT inverte la tendenza

Secondo MV Global, i prezzi dei token DePIN sono influenzati da una combinazione di indicatori di performance fondamentali, fattori correlati ai casi d’uso del web2 e domanda basata su narrazioni speculative.

Tuttavia, il rapporto ha riconosciuto che la relazione tra questi fattori e i prezzi dei token non è sempre chiara o coerente. Tuttavia, ha aggiunto che i token DePIN rimangono una buona allocazione per un portafoglio nonostante le recenti correzioni dovute alla loro bassa correlazione con il più ampio mercato delle criptovalute.

I progetti DePIN quotati hanno visto un calo del prezzo medio maggiore negli ultimi tre mesi, crollando di quasi il 37%. L’unico token a invertire questa tendenza è stato il token nativo di Helium, HNT, che ha guadagnato il 70% nell’ultimo mese.

Risultati diversi per settori verticali diversi

Il report ha inoltre evidenziato performance variabili nei sotto-verticali DePIN. Nonostante abbiano mostrato cali minori negli ultimi mesi dovuti alle performance di HNT, i progetti orientati alla connettività hanno avuto performance inferiori rispetto ad altre categorie DePIN.

Nel frattempo, i progetti orientati alla larghezza di banda hanno superato le aspettative nel periodo di sei e dodici mesi, con AIOZ che ha registrato un aumento del 3278,6% nell’ultimo anno. AIOZ è il token nativo per AIOZ Network, una rete di distribuzione di contenuti decentralizzata.

Anche i token DePIN correlati all’archiviazione e alla censura, come FIL e HONEY, hanno registrato scarse prestazioni negli ultimi sei mesi, con perdite medie rispettivamente del 36,6% e del 38,2%.

Nonostante il calo del 30% registrato negli ultimi sei mesi, il settore DePIN ha comunque ottenuto risultati migliori rispetto alla performance media del mercato delle criptovalute, che è stata negativa del 45,7% per il periodo in questione, secondo i dati di Artemis.

Nel complesso, i token DePIN hanno avuto prestazioni migliori di 16 su 20 settori crittografici negli ultimi sei mesi.