Halving Bitcoin 2024: ecco quali sono le strategie dei leader del settore del mining di criptovalute

Durante l’evento “Future of Digital Assets”, alcuni dei maggiori leader del settore del mining di crypto si sono riuniti per stabilire delle strategie in vista dell’halving di Bitcoin del 2024. Bitcoin Minetrix rende il mining di BTC accessibile a tutti grazie allo stake-to-mine e vola oltre $4,4 milioni in presale.

L’evento “Future of Digital Assets” ha ospitato alcune figure di particolare rilievo nel settore del mining, che si sono riunite allo scopo di stabilire quali strategie adottare in vista dell’halving di BTC del 2024.

Quello del dimezzamento è un evento che può influire sul valore di Bitcoin esattamente come l’approvazione degli ETF spot, per la quale c’è grande attesa. Il mining di BTC diventa così ancora più interessante, in vista di questi sviluppi futuri: nasce il progetto Bitcoin Minetrix, che vuole renderlo accessibile a tutti grazie allo stake-to-mine.

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I leader del mining si riuniscono e mettono a punto delle strategie in vista dell’halving

L’evento “Future of Digital Assets” ha visto la partecipazione di alcuni dei principali attori nel settore del mining di crypto, che hanno messo a punto alcune strategie in vista del prossimo halving di BTC del 2024.

Parliamo per l’esattezza dei dirigenti di Bitfarms, SATO Technologies e del Bitdeer Technologies Group, che hanno condiviso le loro idee su come cercare di contrastare i potenziali impatti sui ricavi a causa dell’halving.

Questo, infatti, comporterà una diminuzione delle ricompense dei blocchi di Bitcoin: i relatori hanno pensato, per esempio, al mantenimento di solide riserve di capitale, al miglioramento dell’efficienza dei miner e a promuovere l’innovazione

Romain Nouzareth, di SATO Technologies, ha proposto, come elemento per rinforzare l’infrastruttura della rete di BTC, la conversione di fonti energetiche inattive in potenza di calcolo.

Per Bitfarms, invece, Philippe Fortier ha spinto sulle pratiche sostenibili, portando come esempio le operazioni di mining fatte tramite energia ricavata dall’acqua, da lui sperimentate negli Stati Uniti.

Infine, Haris Basit del Bitdeer Technologies Group vuole puntare sulla diversificazione geografica per contrastare effetti come l’instabilità politica e l’innalzamento dei costi, che secondo lui saranno una delle conseguenze dell’halving di BTC del 2024.

Durante l’evento si è anche discusso sull’importanza degli investitori istituzionali, che sono in grado di investire in nicchie relative al settore del mining, che possono portare guadagni interessanti e che sono caratterizzate, in particolare, da margini alti raggiungibili solo tramite efficienti operazioni di mining. 

Ciò che però è emerso dall’incontro è l’obiettivo comune di voler trovare delle soluzioni di energia rinnovabile da applicare al settore del mining, per contribuire alla riduzione dell’impronta di carbonio.

Il mining di BTC diventa sempre più appetibile proprio grazie all’avvicinarsi di eventi che possono influire positivamente sul valore del token: il nuovo progetto Bitcoin Minetrixrende possibile per tutti il mining di BTC grazie al nuovo concetto dello stake-to-earn.

Bitcoin Minetrix rende il mining di BTC accessibile per tutti con lo stake-to-mine

In un momento positivo per Bitcoin, che ancora oggi è sopra i $37.000, il mining di BTC è sempre più appetibile: comporta però investimenti non da poco in attrezzature e consumi elevati di energia.

Per fare in modo che tutti possano accedere al mining di BTC, nasce il nuovo progetto Bitcoin Minetrix, che ha conquistato una buona fetta di investitori, visto che ha superato da poco $4,4 milioni in prevendita.

Grazie allo stake-to-mine, infatti, il progetto sfrutta il settore del cloud mining e lo staking, allo scopo di rendere possibile ottenere ricompense in Bitcoin: basterà acquistare un minimo di $10 in BTCMTX, token nativo del progetto, ora in vendita a $0,0119 e mettere in staking i token, così da generare potere di cloud mining e hashrate e infine ottenere i premi in BTC.

Grazie allo staking si ottengono crediti per il mining, token ERC-20 non negoziabili e che possono essere sottoposti al meccanismo di burning, in cambio di tempo per il mining. Ilcloud mining, usato da Bitcoin Minetrix, è spesso caratterizzato da truffe, ma qui è invece reso sicuro dalla verifica di Coinsult e dal fatto che gli investitori devono solo fare staking e non versare depositi in denaro. 

Il progetto convince anche perché costruito sulla rete blockchain più sicura, quella di Ethereum, e perché mette a disposizione anche il meccanismo di staking, per garantire un’entrata in più.

Chi partecipa alla prevendita scegliendo come metodo di pagamento ETH e pagando fee pari a $0,015, può iniziare da subito a fare stake-to-mine: in questo momento ci sono oltre 312.000 token in staking, con un APY del 133%.

Partecipare al progetto è semplice: basterà collegare il proprio wallet crypto alla pagina della presale, assicurandosi che questo supporti i token ERC-20, come BTCMTX. Sarà quindi da preferire un wallet come MetaMask o Trust Wallet. 

Si procederà poi a selezionare il tipo di pagamento scelto tra ETH, BNB, USDT o MATIC o ancora una carta bancaria. Si potrà quindi mettere in stake i token (se si è scelto ETH) o acquistarli cliccando su Buy Now.

Al termine della prevendita si potranno riscattare i token acquistati in precedenza, cliccando sul pulsante “Claim”, oppure si potrà fare stake-to-mine o mettere in stake i token, per continuare a ottenere delle entrate passive.

Le previsioni per il token sono molto buone: gli esperti sostengono che possa fare molto più di 10x con il listing, se il sentiment generale resta positivo e se le previsioni relative agli eventi legati a BTC si avvereranno.

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