Gli sviluppatori della blockchain Solana ritengono che il portafoglio chiuso Slope sia responsabile di una vulnerabilità continua che ha portato al furto di milioni di dollari in token di criptovaluta da oltre 9.000 portafogli caldi.

Al secondo giorno dell’hack, che ha portato al furto di almeno 6 milioni di dollari in vari token dai clienti dei portafogli Slope e Phantom legati a Slope, l’account Twitter della Solana Foundation attribuisce la colpa dell’hack al programma di portafogli piuttosto che alla sua tecnologia.

I soldi sono stati rubati tramite incauti hot wallet, ovvero portafogli con chiavi memorizzate online anziché su un’unità hardware.

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Da parte loro, i creatori del portafoglio Phantom hanno dichiarato di avere “motivo di ritenere che gli exploit denunciati siano dovuti a problemi legati all’importazione di account da e verso Slope”.

L’amministratore delegato di Solana Labs, Anatoly Yakovenko, aveva inizialmente ipotizzato che la vulnerabilità fosse legata a un problema della catena di fornitura di Apple iOS, ma ha successivamente circoscritto la causa a una violazione dei sistemi centralizzati di Slope, dove le chiavi segrete erano presumibilmente memorizzate in chiaro.