Gli afflussi nell’ETF spot su Bitcoin di BlackRock superano quelli dei “magnifici sette”

Gli afflussi nell’ETF spot su BTC di BlackRock hanno superato quelli nei titoli dei “magnifici sette”, mettendo le basi per l’affermazione di Bitcoin come più di un semplice asset. La prevendita di WAI termina tra 5 giorni.

Gli afflussi nell’exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin di BlackRock hanno superato quelli nei titoli dei “magnifici sette” nel 2024, ovvero i giganti della tecnologia Microsoft, Apple, Tesla, Amazon, Meta, Alphabet e Nvidia.

Bitcoin è attualmente scambiato intorno al livello di 64.000 dollari ed è in calo di oltre il 3% nelle ultime 24 ore, a seguito della notizia che i BTC, provenienti dall’exchange fallito Mt. Gox, sono stati restituiti ai creditori.

Qualche giorno fa sono state anche avviate le negoziazioni degli ETF spot su ETH, che per ora non hanno dato lo slancio sperato al mercato, ma c’è ancora tempo: anche WienerAI, costruito sulla rete Ethereum, potrebbe trarne giovamento, visto che mancano solo 5 giorni alla conclusione della sua prevendita das oltre $7 milioni.

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Gli afflussi negli ETF spot su Bitcoin di BlackRock superano quelli dei titoli dei “magnifici sette”

L’ETF iShares Bitcoin Trust di BlackRock ha accumulato quasi 19 miliardi di dollari in Bitcoin da inizio anno, superando gli afflussi nei tanto pubblicizzati titoli dei “magnifici sette”. Questa notevole tendenza è stata evidenziata da Jeroen Blokland, fondatore di Blockland Smart Asset Fund, in un post del 23 luglio su X.

Blokland ha osservato che: “Questo è più dell’ETF Nasdaq 100 di Invesco, che include i tanto pubblicizzati titoli “Magnificent 7” e il boom dell’intelligenza artificiale. Inoltre, il Bitcoin di Fidelity si colloca all’11° posto, con afflussi pari a 10 miliardi di dollari.”

Questi sostanziali afflussi rendono Bitcoin la seconda classe di asset più grande al mondo per quest’anno, nonostante le dimensioni del mercato di Bitcoin siano 90 volte inferiori a quelle delle azioni citate. Questa impennata sottolinea il crescente appetito degli investitori per Bitcoin come asset finanziario di un certo rilievo.

Gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno complessivamente superato i 61 miliardi di dollari di partecipazioni on-chain, il che si traduce in ETF che detengono oltre il 4,6% dell’offerta totale di Bitcoin. 

Solo la scorsa settimana, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato afflussi netti superiori a 1 miliardo di dollari, guidati dal lancio dei primi ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti. 

BTC è attualmente scambiato intorno al livello di 64.000 dollari ed è in calo di oltre il 3% nelle ultime 24 ore, a seguito delle notizie che i BTC provenienti dall’exchange fallito Mt. Gox sono stati restituiti ai creditori.

Kraken conclude la distribuzione dei Bitcoin di Mt. Gox, ma i creditori non vendono

Kraken avrebbe distribuito ai creditori di Mt. Gox tutti i fondi, sebbene la tanto attesa pressione al ribasso su Bitcoin non si sia ancora concretizzata. Stando a Dave Ripey, CEO di Kraken, infatti, il crypto exchange avrebbe completato la distribuzione di tutti i Bitcoin spettanti ai creditori di Mt. Gox.

In un post su X, l’amministratore delegato di Kraken ha annunciato la fine della distribuzione: “Krakenfx ha distribuito con successo #Bitcoin e Bitcoin Cash dalla proprietà di Mt. Gox ai creditori. È passato quasi un decennio da quando Kraken è stata selezionata dall’amministratore fiduciario per facilitare le indagini e la restituzione dei fondi dei clienti.”

Fonte: Dave Ripley

I rimborsi in arrivo hanno suscitato una diffusa preoccupazione tra gli investitori crypto, che temevano che la maggior parte dei creditori volesse vendere i propri Bitcoin, causando un drastico calo del prezzo dell’asset.

Più di 9,4 miliardi di dollari in Bitcoin sono stati versati a circa 127.000 creditori di Mt. Gox,che attendevano da oltre 10 anni di recuperare i propri fondi. Tuttavia, i rimborsi di Mt. Gox determineranno una pressione di vendita solo tra le “paper hand“, che in gergo indica i detentori meno importanti.

Pertanto, ci si aspetta che i risarcimenti causeranno solo volatilità di breve termine, secondo il famoso analista RunnerXBT, che in un post pubblicato il 16 luglio su X ha aggiunto: “Mi aspetto che solo la community più debole reagisca ai primi trasferimenti superiori a 5.000 BTC verso i CEX. I trasferimenti on-chain non serviranno a nulla.”

L’opinione è in netto contrasto con altre, come quella dell’analista finanziario Jacob King, che si aspettava che fino al 99% dei creditori di Mt. Gox avrebbe venduto i propri BTC, in virtù del significativo apprezzamento del prezzo dell’asset realizzato nel tempo.

Qualche giorno fa si è anche dato il via alle negoziazioni degli ETF spot su ETH, che ci si aspetta possano dare uno slancio al mercato crypto: anche WAI, nuovo token che sfrutta l’IA e che è costruito su Ethereum, potrebbe beneficiarne.

Mancano 5 giorni al termine della prevendita di WienerAI

WienerAI è un progetto costruito su Ethereum e che, per questo motivo, potrebbe beneficiare di eventuali conseguenze positive sul mercato dovute agli ETF spot su ETH: il progetto unisce meme e intelligenza artificiale e ha raggiunto oltre $7 milioni in prevendita.

La mascotte di WienerAI è “in parte cane, in parte salsiccia e in parte AI”, frutto di un esperimento genetico che ha dato vita a WAI. Il progetto usa l’IA per creare un bot di trading, del quale recentemente è stata rilasciata un’anteprima.

Le funzionalità che lo caratterizzano sono molto interessanti e inoltre l‘interfaccia è simile a quella di ChatGPT, infatti i trader possono inserire delle domande allo scopo di avere un suggerimento su soluzioni di investimento intelligenti e così via.

$WAI, il token nativo di WienerAI, al momento è nell’ultima fase della sua prevendita ed è venduto a $0,00073. Secondo lo youtuber Felice Grimaudo, le balene crypto hanno avuto una parte fondamentale nel far raggiungere al progetto il traguardo di $7 milioni:

Chi vuole ancora comprare WAI può collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto e scambiare ETH, USDT, BNB o usare una carta di credito/debito bancaria per l’acquisto, scegliendo poi se finalizzare tutto cliccando su “Buy Now” oppure su “Buy and Stake for XYZ Rewards“, per mettere da subito in blocco i token.

L’APY al momento pari al 141%: il token potrebbe fare da 10x in su con il listing, per cui vale la pena monitorare la presale.

                                   VISITA LA PREVENDITA DI WIENERAI

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