Ethereum: perché le prestazioni di ETH sono inferiori rispetto a quelle di Bitcoin? 

ETH registra una performance di molto inferiore a quella di Bitcoin, per una serie di motivazioni. Pepe Unchained, progetto costruito sulla sua blockchain, sbanca in prevendita, superando $13,9 milioni e puntando sulle manovre di marketing.

Ethereum (ETH) è al minimo degli ultimi tre anni e mezzo rispetto a Bitcoin, un livello visto l’ultima volta nell’aprile 2021. La persistente sottoperformance di Ethereum rispetto alla più grande criptovaluta del mondo, Bitcoin, sta portando analisti e investitori a chiedersi se un fondo per ETH sia vicino.

Ci sono varie motivazioni per le quali ciò avviene, come la dominance di Bitcoin che continua a crescere sul resto del mercato. Un progetto costruito su Ethereum, Pepe Unchained, sta superando ogni aspettativa, ora a $13,9 milioni in prevendita e pieno di sorprese, come il nuovo Pepe Frens With Benefits, per spingere all’uso della blockchain Layer 2 di sua costruzione.

ETH offre prestazioni inferiori rispetto a BTC

Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy, ha affermato che, per la prima volta da anni, il rapporto ETH/BTC è sceso sotto lo 0,03 ed è sceso del 53% dalla transizione di Ethereum alla proof-of-stake nel settembre 2022.

L’investitore e matematico Fred Krueger è arrivato persino a definire ETH “sull’orlo del collasso” rispetto a Bitcoin. Ha citato, a questo proposito, una disparità di afflusso di ETF tra Bitcoin ed Ethereum come una potenziale ragione per cui ETH non è riuscito a dare prestazioni ottimali.

Mentre gli ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi massicci, attraendo 305.400 BTC dal lancio, gli ETF spot su Ethereum hanno registrato invece flussi netti negativi, ovvero $581 milioni in deflussi netti dal lancio dei prodotti, con l’ETF di Grayscale che ha registrato la quota maggiore dei deflussi, pari a $ 2,7 miliardi, secondo Farside Investors.

Tuttavia, non tutti gli analisti sono pessimisti su Ethereum: Hedgex ha evidenziato il fatto che l’indice di forza relativa per ETH/BTC è ai minimi storici. Dato che ciò è avvenuto solo cinque volte nella storia di Ethereum, tali condizioni di ipervenduto, secondo Hedgex, hanno sempre preceduto significativi picchi di prezzo.

Perché Ethereum è rimasto indietro rispetto a Bitcoin?

Il prezzo di ETH si attesta intorno al minimo degli ultimi 40 mesi rispetto a Bitcoin, continuando a seguire l’andamento del prezzo di BTC nel 2024.

Performance di Ethereum e Bitcoin anno su anno. Fonte: TradingView

Negli ultimi 90 giorni Ether ha registrato un calo del 34%, con una performance inferiore a quella di Bitcoin, il cui prezzo è sceso solo del 15% nello stesso periodo. Anche il rapporto ETH/BTC è sceso di circa il 22% negli ultimi tre mesi, raggiungendo un minimo pluriennale di 0,04057 l’11 settembre. 

Il calo del rapporto ETH/BTC indica una mancanza di domanda di Ethereum, per cui i trader preferiscono BTC. Oltre alla performance poco entusiasmante, ETH è stato influenzato negativamente dalla costante crescita del predominio di Bitcoin. 

La dominance del mercato di Bitcoin ha continuato la sua traiettoria ascendente nel 2024, raggiungendo il massimo degli ultimi 40 mesi del 58% il 5 agosto, cosa che indica che la principale criptovaluta si sta rafforzando rispetto alle altcoin, tra cui Ether.

Infine, la misurazione del numero di indirizzi attivi sulla rete fornisce un indicatore rapido e affidabile dell’uso efficace della blockchain e della domanda del token sottostante. L’attuale media di 30 giorni di 430.250 indirizzi attivi giornalieri sulla rete Ethereum è in calo del 7,7% rispetto a 90 giorni fa e non si avvicina minimamente ai 686.350 registrati a maggio 2021. 

Pertanto, i dati onchain mostrano che gli utenti interagiscono meno con la blockchain Layer 1, il che suggerisce una riduzione delle transazioni di Ethereum. La misurazione del numero di wallet attivi univoci (UAW) sulla blockchain di Ethereum fornisce una visione più ampia dell’utilizzo delle DApp sulla rete.

Secondo i dati di DAppRadar, infatti, gli indirizzi attivi delle DApp di Ethereum sono diminuiti del 19% negli ultimi 30 giorni. Nel complesso, i dati sono scoraggianti, considerando che blockchain concorrenti come Solana e Tron hanno visto un aumento del 257% e del 343% nel totale degli UAW nello stesso periodo.

Il progetto Pepe Unchained crea una blockchain Layer 2 per ovviare ai problemi di Ethereum

Pepe Unchained è un nuovo progetto che sta procedendo alla velocità della luce in prevendita, visto che ha superato $13,9 milioni e che raggiungerà in breve il traguardo dei $15 milioni.

Layer-2 Meme Coin Pepe Unchained Hits $13.5M in Presale, Analyst Says it's  the Next Crypto to Explode – Branded Spotlight Bitcoin News

$PEPU punta a innovare Pepe, la meme coin a tema rana per eccellenza, ma anche a ovviare ai problemi della blockchain di Ethereum, sulla quale è costruito, creando la propria  “Pepe Chain”, che riduce problemi come la congestione di rete, e permette di effettuare transazioni più veloci e di pagare tasse meno care.

PEPU è il token nativo del progetto, che permette di sfruttare anche lo staking per ottenere un ritorno passivo prima del termine della prevendita: al momento l’APY è del 150% ed è possibile mettere in stake i token contestualmente all’acquisto.

Inoltre Pepe Unchained punta molto sulle manovre di marketing, infatti ha appena rilasciato un nuovo aggiornamento: il “Pepe Frens With Benefits”, una novità con la quale incentiva la comunità a creare applicazioni sulla nuova blockchain Layer 2, offrendo delle sovvenzioni.

Le domande per queste sovvenzioni saranno aperte nel quarto trimestre del 2024. Chi vuole acquistare PEPU prima del prossimo aumento di prezzo, al costo attuale di $0,00981, dovrà collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto, verificando che sia compatibile con la prevendita, e utilizzare ETH, USDT, BNB o una carta di credito/debito bancaria. 

Per mantenersi aggiornati con tutte le novità e le evoluzioni di PEPU, è possibile seguire le pagine ufficiali di Pepe Unchained su X e Telegram.

                                           VAI ALLA PAGINA DI PEPU

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