Continua la fase di lateralizzazione di ETH che non sembra voler dare troppa soddisfazione a chi ha deciso di  investire in quella che è considerata una delle migliori criptovalute.

Ethereum si è apprezzato dello 0,4% nelle ultime 24 ore raggiungendo quota 1.729 dollari. L’aumento di prezzo è stato probabilmente innsecato dalla proposta, da parte degli sviluppatori, di aumentare il requisito di deposito per i validatori dei nodi da 32 a 2.048 ETH.

L’obiettivo di questo aumento è la riduzione dei tempi di attesa per la creazione di un nodo validatore che è  attualmente superiore ai 40 giorni.

D’altro canto, un aumento dei requisiti di staking rischia di portare a una maggiore centralizzazione, escludendo di fatto i singoli investitori e le piattaforme di raccolta più piccole.

Ethereum: l’analisi tecnica

Il prezzo di ETH ha registrato una diminuzione dell’1% nella settimana precedente mentre è salito del 54% nell’ultimo anno.

Analizzando il grafico generale si può notare che ETH potrebbe essere vicino a una ripresa. La media mobile a 30 giorni ha ripreso ad aumentare in direzione della media mobile a 200 giorni, indicando una potenziale crescita del prezzo di ETH.

Allo stesso tempo l’indice di forza relativa dell’altcoin è tornato a 50 dopo essere stato al di sotto di 30 alla fine della scorsa settimana, suggerendo un eccesso di vendite. Questo potrebbe significare che ETH riprenderà a salire.

Le balene vendono Ethereum?

I recenti dati sulle Whale (balene) indicano che alcuni grandi investitori potrebbero essere pronti a vendere, come dimostra un trasferimento di oltre 50 milioni di dollari in ETH verso Coinbase.

Tuttavia, è possibile interpretare questa situazione in modo opposto, suggerendo che questa balena stia anticipando un rally imminente cercando di trarne profitto invece di liquidare la posizione.

Arrivano gli NFT sulla rete Etehreum?

Mentre continua cresce l’interesse per gli ordinals, gli NFT basati su Bitcoin, il cofondatore del podcast Capsule 21 ha presentato in questi giorni gli Ethscriptions, NFT simili agli Ordinals ma realizzati sulla blockchain di Ethereum.

Un Ordinal è un NFT memorizzato direttamente sulla chain di Bitcoin, non un link a un server esterno dove sono custoditi i dati. Il contenuto, sia esso un file Jpeg o altro, è memorizzato in un blocco di Bitcoin e può essere consultato tramite un apposito browser.

I nuovi Ethscriptions funzionano in maniera similare e sono stati realizzati da Tom Lehman, che ha contribuito a fondare il podcast Capsule 21.

Durante l’evento Twitter Spaces del 16 giugno 2023, l’autore ha mostrato per la prima volta la nuova tecnologia. Lo stesso giorno l’utente Middlemarch ha introdotto una collezione chiamata “Ethereum Punks”.

Se questo tipo di tecnologia dovesse avere successo è probabile che il prezzo di Ethereum sia destinato  a salire.

Deelance: il mercato del lavoro è nel metaverso

Se la situazione per Ethereum rimane stazionaria, almeno nel breve periodo, in prevendità è ancora possibile trovare nuovi progetti ad alto potenziale.

Deelance, ad esempio, è una piattaforma blockchain dedicata al lavoro dei freelance, i professioniti che in Italia lavorano con partita iva, e ha come obiettivo quello di innovare il settore.

Deelance utilizza la tecnologia blockchain e i token non fungibili (NFT) per migliorare alcuni aspetti pratici del segmento e offre commissioni più basse rispetto ai competitors fissandole al 2% e senza alcun limite o soglia di pagamento.

Al momento il progetto ha raccolto $ 1,3 milioni in poche settimane. Come spesso avviene in questi casi la raccolta avviene con un meccanismo incrementale che premia chi ha aderito per primo.

I.P.