Cosa accumulano le whale? Tre altcoin prese di mira dai grossi investitori

L’attività delle cosiddette “whale” in merito alle criptovalute è un ottimo indicatore dell’andamento di un asset. Ecco tre altcoin nel mirino di questi investitori.

Il termine whale, che in italiano è sostanzialmente “balena”, indica i grossi investitori che puntano ingenti somme di denaro e capitali in determinati asset. Per stabilire l’andamento di un potenziale asset digitale, quindi, è possibile analizzare le movimentazioni di questi investitori. Sono spesso proprio questi ultimi, infatti, a permettere l’avvio di trend rialzisti o ribassisti per gli asset. Seguirne i movimenti per i piccoli investitori è di cruciale importanza anche perché le whale mettono in gioco una quantità di capitale che potrebbe portare sì a grossi guadagni, ma anche a ingenti perdite.

Pensiamo per esempio all’investimento di 1 milione di dollari, che potrebbe identificare tranquillamente l’importo di acquisto di una whale. Anche solo l’1% di questo valore può rappresentare una somma da capogiro per molti trader. Con queste premesse, vale la pena prendere in considerazione gli spostamenti di capitale messi in atto dalle whale.

A tal proposito, sono tre le altcoin che negli ultimi tempi sembrano nel mirino delle whale e si tratta di Chainlink, Pepe e il nuovo progetto Pepe Unchained. Il movimento delle whale in merito a questi asset può indicare delle ottime opportunità di guadagno per tutti gli altri investitori.

Chainlink (LINK)

Chainlink è una piattaforma che si qualifica come pioniera nel settore dei mercati globali su blockchain. Il suo scopo è quello di collegare reti e protocolli differenti tramite gli “oracles”, degli strumenti di networking che permettono l’inter-comunicabilità tra reti differenti. Il progetto vuole sostanzialmente supportare tutte le blockchain, favorendo e facilitando il movimento di dati tra queste ultime.

L’asset LINK è in un periodo di forte ripresa e dopo la prima settimana di luglio ha già riconquistato il 5,57% del suo valore. Questo significa che molte whale hanno acquistato il dip. La fiducia nell’incremento da qui fino alla fine dell’anno è alta e gli analisti si aspettano una bull run che porterà a incrementi da 5 a 25x.

Pepe (PEPE)

La prima criptovaluta dedicata a Pepe the Frog, saldamente al terzo posto del segmento delle meme coin. Pepe potrebbe non avere utilità specifica, ma le whale sembrano avere molta fiducia nella possibilità di vedere una bull run e un nuovo ATH.

Secondo gli analisti un rally potrebbe essere all’orizzonte, soprattutto in questo delicato momento politico per gli Stati Uniti. Tale evento coinciderebbe con il mese di novembre, durante la stagione di elezioni. L’accumulo di PEPE quindi sarebbe un preparativo messo in atto dai grandi investitori.

Pepe Unchained (PEPU)

Il progetto Pepe Unchained è stato preso d’assalto dagli investitori, come è possibile vedere dai finanziamenti raccolti in prevendita. Raggiunto il traguardo dei 5 milioni di dollari, la presale non sembra dare segnali di rallentamento, indice di come la fiducia in questa nuova meme coin sia molto alta. La pagina social media X ha già più di 8.000 follower, una community consolidata che ha grossa fiducia in PEPU.

Dal momento che il token non è stato ancora lanciato sugli exchange, il potenziale di crescita è particolarmente elevato. Se consideriamo che il prezzo attuale è di 0,0086304$, potrebbero esserci sviluppi interessanti al momento della quotazione, con gli analisti che parlano di un incremento pari a quello ottenuto da PEPE. Che PEPU ne possa essere il successore è ormai una previsione condivisa da molti.

A fare la differenza, infatti, è la scalabilità del progetto. Si tratta della prima meme coin dedicata a Pepe a sfruttare la blockchain Layer-2. Conseguentemente, si avranno transazioni più veloci e costi di commissione notevolmente più bassi. Per questo motivo, molti trader la tengono d’occhio e le whale hanno iniziato a investire ingenti somme di denaro nel progetto.

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