Coinbase, la borsa delle criptovalute, ha finalmente risolto il problema tecnico che ostacolava i prelievi e i pagamenti dei conti negli Stati Uniti.

Coinbase ha interrotto brevemente gli scambi per i clienti negli Stati Uniti a causa di un problema che impediva all’organizzazione di gestire i prelievi o i depositi, compresi i saldi finanziari. I problemi sono iniziati intorno alle 7 del mattino, ma l’organizzazione non ha individuato il problema fino alle 12:40 circa.

A quel punto, ha risolto un problema specializzato che ha fatto terminare per breve tempo le rate e i prelievi, compresi i saldi finanziari statunitensi.

Domenica, alle 12:41 ora di New York, la società di scambio di criptovalute ha dichiarato che “l’evento è stato risolto”, come indicato nella sua pagina di stato del quadro.

Un paio d’ore prima, l’organizzazione aveva dichiarato che, per ragioni specializzate sconosciute, “non siamo in grado di accettare rate o effettuare prelievi, compresi i saldi finanziari statunitensi. Il nostro gruppo è a conoscenza di questo problema e si sta occupando di ripristinare tutto immediatamente”.

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Il problema non è stato, a detta di tutti, l’unico nell’ambiente delle criptovalute in questo fine settimana. Solana ha subito quello che ha definito un “blackout significativo”, durato oltre sei ore, come indicato dal suo sito.

All’ora del blackout, Coinbase ha dichiarato su Twitter che i beni dei clienti sono “protetti”, prima di dichiarare che gli scambi sono stati ristabiliti circa tre ore dopo il fatto. Dopo l’osservazione, Coinbase ha indirizzato The Edge verso l’affermazione precedentemente pubblicata su Twitter.

Negli ultimi giorni, i clienti di Coinbase hanno dovuto gestire anche scambi posticipati con Solana, dopo che la sua organizzazione ha subito un blackout venerdì. Questo è stato un anno spiacevole per Coinbase e per le criptovalute, in quanto il valore della moneta digitale ha subito un crollo. Coinbase ha licenziato più di 1.000 rappresentanti a giugno e starebbe affrontando un esame da parte della Commissione per la protezione e il commercio.

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