Coinbase Exchange recupera le preoccupazioni significative in vista dei risultati del 2° trimestre

I risultati del secondo trimestre di Coinbase Global (COIN), che saranno probabilmente pubblicati dopo la chiusura del mercato martedì, dovrebbero evidenziare la prolungata difficoltà del settore delle criptovalute.

Poiché la domanda dei clienti si riduce ulteriormente durante l’attuale mercato orso dei bitcoin, Wall Street è pronta a un altro calo consecutivo dell’attività di trading delle borse di criptovalute.

Saranno inoltre sollevati i timori per i vincoli di costo e per un’indagine in corso della Securities and Exchange Commission (SEC) su particolari poste.

Il problema è capire quanto tutto questo sia stato preso in considerazione da un titolo che, al suo punto più basso, era sceso di poco più del 90% rispetto al picco storico raggiunto alla fine dell’anno precedente.

I trader potrebbero passare dalle informazioni negative alla fase di espansione successiva, dato che il titolo è quasi raddoppiato dal 1° luglio.

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In mezzo al calo dei valori delle criptovalute, le azioni di Coinbase sono salite alla fine della scorsa settimana dopo che l’azienda ha presentato una collaborazione con BlackRock (BLK) per offrire alla base di clienti del colosso della gestione patrimoniale un’esposizione diretta ai sistemi di sicurezza del trading, di prime brokerage e di analisi di Coinbase.

Con i volumi più bassi, Mizuho prevede una significativa riduzione della quota di mercato al 2,9% dell’attività di trading mondiale a luglio, rispetto a una media del 5,3% nel 1° trimestre.

Il calo delle transazioni e della quota di mercato dimostra che Coinbase è stressata dai sistemi di trading a zero commissioni, anche se Chris Brendler di DA Davidson ha liquidato tali preoccupazioni come “esagerate”.

I trader saranno anche alla ricerca della risposta di Coinbase alla notizia di un’indagine della SEC sulla vendita di titoli non autorizzati e di un’altra indagine sull’insider trading che coinvolge un ex product manager, Ishan Wahi.

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